La compagine partenopea dilaga nel secondo tempo, la Roma non tira mai in porta. Il 4-0 è meritato

LE FORMAZIONI - Gattuso non può schierare Bakayoko, espulso nell'ultima sfida contro il Milan, quindi rivoluziona il centrocampo con Fabian Ruiz e Diego Demme come centrali di centrocampo. Davanti Zielinski è il trequartista e deputato a innescare Mertens, mentre Lozano e Insigne lavorano sulle fasce. Dall'altra parte la formazione di Fonseca è abbastanza obbligata, anche con il rientro di Dzeko dopo avere smaltito il Coronavirus. Dietro c'è ancora Cristante, anche perché Smalling non è stato convocato.

SQUADRE STRETTE - I ritmi non sono altissimi dall'inizio, più sudamericani. Potrebbe essere un omaggio, come la maglia biancoceleste del Napoli che sembra tanto quella dell'Argentina. In compenso le occasioni nella prima mezz'ora non arrivano proprio, nessuno dei due portieri viene impegnato e la sfida scivola via senza lo straccio di un'emozione. Poi Ibanez decide di regalare una punizione al limite, Insigne la batte con un destro a girare, Mirante parte in ritardo e non spinge abbastanza, è l'1-0.

POCA VERVE - La reazione della Roma è tutta in una volée cercata - ma non riuscita - da parte di Cristante, che non riesce a convertire in gol una sponda dentro l'area di rigore. Dzeko tocca pochi palloni e i giallorossi sono quindi inoffensivi, mentre Mertens va vicino al raddoppio con una percussione in area e un piattone che gli fa fare bella figura con un lancio sulla sua sinistra.

NIENTE REAZIONE - All'inizio del secondo tempo, dopo che la Roma deve fare a meno anche di Mancini e Veretout, Lozano avrebbe sul destro la palla per il raddoppio, ma calcia centrale invece di servire l'accorrente Zielinski. Prima ancora Fabian Ruiz, in posizione di centravanti, cerca di servire Mertens ma il suo tocco in area è leggermente lungo. Con Mkhitaryan e Pedro che non riescono a lasciare il segno, il primo tiro in porta è una conclusione strozzata di Dzeko che Meret raccoglie senza problemi. Questa mancanza di nerbo porta il 2-0 partenopeo: il sinistro di Fabian Ruiz trova un tunnel tra le gambe di Juan Jesus. Mirante viene ingannato per il 2-0

MERTENS TRIS, POLITANO POKER - A nove dalla fine un tentativo abbastanza velleitario di Elmas si trasforma in un cubo di Rubik irrisolvibile per Mirante, complice un rimbalzo a pochi passi dai suoi guantoni. Così il portiere, ex Parma, sbaglia l'intervento e regala a Mertens il gol del 3-0, da pochi passi, per uno dei gol più semplici della sua esperienza napoletana. Per la Roma è notte fonda, arriva anche il quarto gol con Politano che vince tre rimpalli e insacca a porta vuota per il 4-0. I giallorossi lasciano il campo con meno certezze di quanto aveva precedentemente.

NAPOLI-ROMA 4-0
31' Insigne, 64' Fabian Ruiz, 81' Mertens, 86' Politano

NAPOLI (4-2-3-1): 
Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme (83' Lobotka); Lozano (67' Politano), Zielinski (78' Elmas), Insigne; Mertens (83' Petagna). All. Gattuso
 

ROMA (3-4-2-1): 
Mirante; Mancini (38' Juan Jesus), Cristante, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini Lo. (79' Borja Mayoral), Veretout (46' Villar), Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko (71' Carles Perez). All. Fonseca

Ammoniti: Ibanez (R), Di Lorenzo (N), Cristante (R)

I gol
Sezione: Serie A / Data: Dom 29 novembre 2020 alle 22:44 / Fonte: di Andrea Losapio
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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