L’Atalanta scalda i motori in vista della semifinale del campionato Primavera 1, che lunedì sera vedrà i giovani nerazzurri andare a caccia della qualificazione per la finale scudetto nel match contro il Torino. Per portare a casa un trofeo che manca in bacheca addirittura del 1998, mister Brambilla dovrà però rinunciare ai suoi “ragazzi mondiali”, impegnati con l’Italia Under 20 che si è guadagnata un posto tra le migliori quattro della rassegna iridata. Tra di loro c’è anche Enrico Del Prato, polivalente classe ’99 cresciuto con l’Atalanta nel sangue e che al Mondiale in Polonia sta confermando di essere ormai pronto per il salto nel calcio professionistico.
Jolly prezioso - Per un ragazzo nato a Grassobbio, distante poco più di dieci chilometri dal centro sportivo di Zingonia, vestirsi di nerazzurro è stato un passaggio quasi automatico dopo i primi calci nella squadra del paese di nascita e nel Seriate. La trafila nel vivaio atalantino è stata brillante, impreziosita dallo scudetto Under 17 conquistato nel 2016 e culminata con tre stagioni da protagonista in Primavera. Con Bonacina prima e Brambilla poi a guidarlo dalla panchina, Del Prato si è conquistato un ruolo di primo piano nell’Under 19 bergamasca, della quale ha indossato la fascia da capitano nelle venti presenze messe insieme nel 2018-19. Una stagione che lo ha visto allenarsi in pianta stabile col gruppo della prima squadra, tanto da convincere Gasperini a portarlo in panchina per più di una volta, dando seguito alle prime convocazioni arrivate già nella passata stagione. A dare ulteriore lustro al suo percorso è poi arrivata l’investitura in azzurro: il c.t. Nicolato lo ha reso una delle colonne della Nazionale Under 20, che il prossimo martedì si giocherà l’accesso a quella che sarebbe una storica finale del Mondiale nella sfida contro l’Ucraina. Un’ascesa costante e inesorabile quella di Enrico, che progetta una carriera importante basandosi su una duttilità che lo rende un jolly prezioso a disposizione di ogni allenatore.
Certezza silenziosa - Del Prato nasce infatti come difensore, capace di agire alternativamente da terzino destro o da centrale di una linea a quattro o a tre. Questa stagione, però, lo ha visto avanzare in più di una occasione il proprio raggio d’azione: mister Brambilla lo ha reinventato mediano, ricevendo in cambio prestazioni degne di nota che hanno confermato la stoffa da giocatore universale, con una ulteriore dimensione aggiunta a un profilo già molto interessante. Una transizione resa possibile dalla mentalità del ragazzo, che è già quella di un professionista fatto e finito: Enrico non sbaglia mai l’approccio alla gara e rappresenta un punto di riferimento importante per i compagni, grazie alla sicurezza che trasmette anche nei momenti più complicati della partita. Forza negli arti inferiori e buona scelta di tempo gli consentono di essere efficace in marcatura e nel gioco aereo, mentre le doti aerobiche e di resistenza allo sforzo lo rendono performante anche nei più dispendiosi compiti da mediano. Dopo un’estate 2018 vissuta tra gioie scolastiche e dolori sportivi, con un diploma di scuola superiore conseguito brillantemente e l’Europeo Under 19 perso ai supplementari nella finale contro l’Olanda, Del Prato può guardare con fiducia e ambizione verso la semifinale del Mondiale, in programma martedì contro l’Ucraina. Poi arriverà il momento di seguire le orme di papà Ivan, ex calciatore con trascorsi nell’Albinoleffe. Sarà un’estate tutta da vivere per Del Prato, che nel frattempo è diventato la certezza silenziosa di un'Italia Under 20 che sogna di riscrivere nuovamente la storia.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Altre news
Altre notizie
- 23:00 Allegri, che fatica! Grande Lazio ma non basta: il gol di Milik spedisce la Juve in finale
- 22:12 PodcastVittorio Feltri: "Atalanta impressionante ad Anfield, difficile possa ripetersi con la Fiorentina"
- 22:00 Calciomercato DeaPerché Gasperini è la prima scelta del Napoli. Tutti i dettagli e cosa serve per l'accordo
- 21:48 Exploit all'inaugurazione, Dream Bar a Valbrembo ha già conquistato i cuori della cittadina bergamasca
- 21:00 Un gol ogni 90 minuti con l'Atalanta. Gasperini ha l'arma Touré in più per il finale
- 21:00 Alla conquista dell'Europa - Atalanta-Marsiglia, una sfida tra stelle
- 21:00 Rigenera corpo e mente, il tuo viaggio Detox a Bergamo by The Longevity Suite a Pedrengo
- 20:51 Probabili formazioniTA, Coppa Italia / Atalanta-Fiorentina , le probabili formazioni
- 20:15 K-Beach Club riapre i battenti, inaugurazione Spring Season sul lago d'Endine mercoledì 24 aprile: Dj set e spettacolo pirotecnico
- 20:00 Dalla Padella alla Brace Treviolo, ogni giorno a pranzo e cena ti vizia a dovere
- 19:48 Gritti: "La sfida col Liverpool ci ha dato ulteriore consapevolezza"
- 19:40 Atalanta-Fiorentina, settori esauriti per il ritorno di Coppa Italia
- 19:00 Lusso e intrattenimento, la cena spettacolo "Luxury" torna venerdì 26 aprile dalle 20.30 al Bobadilla di Dalmine
- 19:00 Calciomercato DeaLookman vuole andare via in estate: non si è ambientato in Italia
- 18:39 Fiorentina, i convocati di Italiano: quattro recuperi importanti. Out Nzola
- 18:36 Atalanta in Coppa Italia, Gritti fa le veci di Gasp: "Con la Fiorentina è difficile, ma i ragazzi sono pronti"
- 18:30 Scalvini recuperato per la Fiorentina in Coppa Italia? Decisione finale domattina
- 16:00 Vlahovic a 360°: "Voglio il Pallone d'Oro. Futuro? Vincere con la Juventus, poi si vedrà"
- 15:00 Inter, Ausilio: "Due acquisti fatti, magari mercato già finito. Inzaghi chef dello Scudetto"
- 14:30 My Roses Lab, l'elixir di bellezza dalla valle delle rose bulgare: scopri i prodotti
- 14:00 Inter, Marotta: "Il nostro ciclo è a metà strada. Il mio scudetto numero 10? Forse 9 e mezzo..."
- 12:50 La frecciata di Capello: "Messi un genio, Cristiano Ronaldo no. Solo altri tre al pari di Leo"
- 11:47 Dal Pioli is on fire al rave party: il Milan vede festeggiare l'Inter in casa sua
- 10:44 Milan, caduta di stile finale: musica a palla come gli idranti del Barça nel 2010
- 09:43 Chi l'avrebbe mai detto? L'ottava rosa più costosa, il decimo monte-ingaggi: con la retrocessione quella del Sassuolo sarebbe una favola senza lieto fine. E l'estate diventerebbe molto complicata
- 08:42 Inter campione d'Italia per la 20ª volta, Tuttosport in apertura: "Giù il cappello"
- 08:41 L'apertura del Corriere dello Sport sui nerazzurri campioni d'Italia: "Interstellar"
- 08:40 La Gazzetta dello Sport in apertura di prima pagina: “Inter alle stelle”
- 22:48 L'Inter è campione d'Italia! Scudetto in faccia al Milan: 2-1 a San Siro e seconda stella
- 22:46 Scintille nel finale del derby: mani in faccia e due rossi. Espulsi Theo Hernandez e Dumfries
- 21:12 Acerbi sblocca il derby scudetto! Inter in vantaggio, 1-0 a San Siro su corner
- 20:01 Napoli, osservato Diomande. Ma lo Sporting spara altissimo, alternativa Hancko
- 18:30 Udinese, ecco l'annuncio di Fabio Cannavaro! Con lui anche Pinzi e il fratello Paolo
- 17:32 Bologna, occhi sul Sassuolo per l'estate. Sartori ha già visionato due volte Bajrami
- 16:24 Milan, Cardinale è a Milano. Incontro con Sala per lo stadio, poi summit per il nuovo tecnico
- 15:23 Marani: "La Serie C è il campionato più italiano di tutti. Ora è credibile perché meno litigiosa"
- 14:30 Juventus, Allegri: "Caratteristiche del prossimo allenatore? Società ha diritto di valutare..."
- 14:22 Le ultime sull'Atalanta in vista della Coppa Italia: solo terapie per Toloi e Holm
- 13:30 Lazio, per la fascia sinistra occhi su Gosens. Tudor spera di trattenere Vecino
- 13:09 Coppa Italia, le designazioni arbitrali di Lazio-Juventus e Atalanta-Fiorentina
- 12:30 Il derby non è un'ossessione, Inzaghi vede un ciclo. Inter, un entusiasmo da scudetto
- 12:00 Le pagelle di Maldini: entra e riapre il match, il palo gli nega la doppietta personale
- 11:50 Hien verso la Fiorentina: "Spingere subito forte, abbiamo tutto per vincerla"
- 11:40 Le pagelle di Touré: esordio in A dal primo minuto, approfitta dello spazio per colpire
- 11:30 Gasperini: "Nel finale la squadra a volte si spegne. Ora vogliamo la finale di coppa"
- 11:20 Le pagelle di De Ketelaere: colpi da attaccante e fisico da trequartista, a Casa Milan...
- 11:13 Atalanta, col Monza tre punti d'oro. E Touré dà la risposta giusta
- 10:45 L'ultimo derby di Pioli, una vigilia polemica. Cardinale a San Siro: chi sarà il nuovo tecnico?
- 09:45 L'Udinese cambia ancora: via Cioffi, si attende la firma di Fabio Cannavaro
- 08:45 De Laurentiis faccia solo il Presidente. A Napoli serve una rivoluzione anche tra i giocatori. Milan, bene Lopetegui ma Conte sarebbe stato meglio. Sassuolo, incubo retrocessione