Una notte da ex, per fare la storia con l'Atalanta e provare a farsi rimpiangere dalla Fiorentina. La squadra che stasera Pierluigi Gollini e Gianluca Mancini si troveranno di fronte all'Atleti Azzurri d'Italia è quella che li ha fatti crescere, ma senza puntare tantissimo su di loro in quanto hanno dovuto realizzare il sogno di calcare i grandi palcoscenici lontano dalla Toscana.

Gollini al Manchester United nel 2012. Il portiere è partito alla volta dell'Inghilterra, non da zero perché i red devils rappresentano sempre una grande occasione. Sfruttata in modo positivo, perché poi è tornato in Italia - al Verona - per poi rimettersi in discussione tra i pali dell'Aston Villa. Nel gennaio 2017, invece, la chance bergamasca e il ruolo da titolare rappresenta il giusto premio per chi ha saputo lavorare duramente e senza mai pensare troppo a chi non ha creduto nelle sue qualità. "Se rifarei la scelta United? Dico di sì, è stata un’esperienza di vita e calcistica molto formativa. Mi accusarono a 16 anni di essere un mercenario ma sfido chiunque a quell’età e rifiutare lo United. E’ difficile andare via da Firenze ma lo rifarei”, ha poi detto Gollini qualche anno fa tornando sull'addio ai viola.

Mancini-Fiorentina finiti in tribunale. Proprio così, perché l'attuale difensore dell'Atalanta non ha avuto un divorzio facile con i viola. Il tutto nacque col trasferimento del ragazzo al Perugia nel 2015 e, dopo un anno di prestito, il club umbro acquistò il cartellino per una cifra molto bassa con l'accordo di una percentuale di guadagno spettante alla Viola sulla futura rivendita. Avvenuta puntualmente al termine della successiva annata sportiva, con uno scambio tra Perugia e Atalanta che ha portato Mancini alla Dea e il giovane portiere Santopadre in Umbria. Il problema ci fu sulla valutazione, perché l'estremo difensore fu valutato tre milioni di euro mentre quella del difensore centrale classe '96 si fermava a qualche centinaio di migliaia di euro. Una situazione che spinse la Fiorentina a rivolgersi alla giustizia.

La resa dei conti - La semifinale di ritorno di Coppa Italia metterà Gollini e Mancini di fronte la Fiorentina. É indubbio che, col passare degli anni, la Viola ha perso due talenti in grado di poter fare la differenza nella rosa dei gigliati.

Sezione: Altre news / Data: Gio 25 aprile 2019 alle 20:02
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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