La prima conferenza stampa della vigilia di Champions League per Gian Piero Gasperini e la sua Atalanta. Ecco le parole del Papu Gomez, tratte da TuttoMercatoWeb.com.

È emozionato per questo esordio?
"È un'emozione calcistica, giocare questa competizione per la prima volta è qualcosa di straordinario. Cercheremo di fare quello che stiamo facendo da tre anni, vogliamo portare la nostra ideologia calcistica in Europa".

L'ultima partita sarà nella città in cui ha già giocato con il Metalist.
"Ne parlavo con mia moglie, è un po' il destino. Sono andato lì per giocare la Champions, poi non sono riuscito a giocarla per diverse situazioni. È una grande sorpresa tornare lì, sarà molto emozionante".

Lei è un veterano: ripensa mai ai primi anni in cui gli obiettivi erano differenti?
"A volte ne parlo anche con i compagni, soprattutto con i nuovi che non hanno lottato per la salvezza. Dall'arrivo del mister tutto è cambiato, soprattutto la mentalità. La società era un club modello, ma mancava l'atteggiamento. Si è vista la crescita incredibile, non vogliamo fermarci qui". 

C'è differenza nell'attesa e nelle emozioni tra Champions ed Europa League?
"Non vedo molte differenze. L'attesa è simile, la gente ce lo faceva sentire. Quell'Everton era molto forte, anche con la Dinamo siamo sullo stesso livello. Per me è lo stesso". 

Nelle prime partite ha occupato cinque diverse posizioni.
"Se il mister mi mette in tante posizioni vuol dire che riesco a farle bene. Alcune mi esaltano, cerco di entrare in campo per aiutare la squadra. Ho giocato in un modo perché le nostre avversarie giocavano così. Non mi gira la testa, mi piace giocare titolare". 

Il Manchester City è davvero fuori dalla portata?
"Ovviamente sono ad un livello superiore rispetto alle altre squadre del girone, ma sono curioso di vedere la squadra come giocherà contro il Manchester. Sono curioso di vedere come reagiremo contro di loro".

Sezione: Altre news / Data: Mar 17 settembre 2019 alle 22:46
Autore: Redazione TA
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