Una convocazione più che meritata. Davide Zappacosta è tornato in nazionale a cinque anni dal suo esordio con la divisa azzurra: corsi e ricorsi storici visto che il numero 77 vestiva proprio la maglia dei nerazzurri, con Gian Piero Gasperini che stava pian piano costruendo la sua Atalanta. Dopo il girovagare tra Torino, Roma, Genoa e Chelsea, l’esterno classe ‘92 ha ritrovato lo spunto giusto grazie anche alla cura del tecnico di Grugliasco.

Zappacosta, ritorno da big
L’esterno doveva in qualche modo ritrovarsi. Dal momento in cui è tornato a Bergamo, Zappacosta ha fatto capire sin da subito quali erano le proprie intenzioni: qualche gara per ambientarsi di nuovo, poi l’esterno azzurro non è più uscito dal campo. Sulla destra è diventato una garanzia assoluta, all'occorrenza il tecnico degli orobici lo ha spostato anche sulla corsia mancina. 

Qualche prova sottotono non ha di certo cancellato l’inizio di stagione di “Zappa”, condito anche dalla rete siglata nella vittoria contro il Sassuolo. La convocazione con l’Italia sembrava quasi scontata, ma è avvenuta soltanto in un secondo momento a causa dell'infortunio di Calabria e del forfait di Biraghi. Resta comunque una dimostrazione di fiducia da parte del ct Mancini che lo considera nella rosa allargata dei 30-35 giocatori che si giocheranno il mondiale. 

Tra nazionali e campionato
Convocazioni o impegni a parte, l’Atalanta tornerà in campo nei prossimi giorni per rituffarsi nel campionato. La settimana non sarà quella tipo, coi giocatori impegnati con le rispettive nazionali che torneranno alla spicciolata. Sabato c’è la sfida con lo Spezia, venerdì Gasperini farà la conta per capire chi schierare dal primo minuto. D'altronde non c’è tempo per pensare troppo, dopo l’ultima pausa internazionale bisogna tornare con il focus sul campionato.

Sezione: Altre news / Data: Lun 15 novembre 2021 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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