Sei punti di forchetta fra Atalanta e Roma possono bastare per credere che la lotta Champions sia già chiusa? Virtualmente no, perché nella passata stagione i nerazzurri hanno recuperato molte lunghezze sia a Inter che Milan, quando oramai sembrava fuori dalla lotta dopo la sconfitta contro il Torino, a fine novembre, prima della sfida contro la Fiorentina in Coppa Italia. Però è un macigno che pesa molto sulle ambizioni della squadra di Fonseca, partita fra lo scetticismo, cresciuta nella parte centrale di stagione, incappata nella terza sfida nelle ultime quattro gare.

SERVE IL FILOTTO - In questo senso alla Roma non può più bastare di pensare di avere un andamento sinusoidale, come fatto finora. L'Atalanta ha gettato dalla finestra punti soprattutto con le piccole - Spal e Genoa in casa, a gennaio, dopo aver liquidato con dieci gol fatti e zero subiti Milan e Parma. Servono tante vittorie per sperare di raggiungere un quarto posto vitale per casse e fatturato, considerando che nelle prossime settimane ci sarà un nuovo proprietario come Dan Friedkin.

MILAN E NAPOLI - Francamente è difficile pensare che rossoneri e partenopei possano rientrare dagli inferi, certo è che possono accorciare sul quinto posto e rendere una bagarre la lotta per l'Europa League. Dipenderà poi dalla continuità atalantina che, nella scorsa annata, fu un fattore da marzo in poi. C'è la Champions, in più, ma una Coppa Italia in meno. Ma in questo momento, dando percentuali, i nerazzurri di Gasperini sembrano parecchio avanti, ben oltre il 50%.

Sezione: Altre news / Data: Sab 15 febbraio 2020 alle 23:17
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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