Juve corsara in casa del Genoa. Finisce 3-1: a segno Dybala, Ronaldo e Douglas Costa. Inutile la rete di Pinamonti.
E sono tre. Dopo un avvio complicato in Coppa Italia, la Juventus non lascia punti sul suo percorso in Serie A. La vittoria di Marassi, oltre a riportare Maurizio Sarri a +4 sulla Lazio di Inzaghi, dà continuità rispetto a quelle con Bologna e Lecce. Anche sul piano del gioco: prestazione convincente e a tratti anche molto convincente. Il poco turnover paga perché gli uomini in bianconero sembrano avere più benzina degli avversari. Poi il resto lo fa la classe. Quella di Paulo Dybala, anzitutto: il 10 argentino è ancora una volta l'uomo che sblocca la serata, peraltro con una rete bellissima. E pensare che un estate fa era sull'uscio. Stimolato dalla Joya segna anche Cristiano Ronaldo, con un gol dei suo che per il portoghese rappresenta anche il ritorno alla rete su azione. Chiuderebbe il gioco il solito Douglas Costa, che si conferma uomo spacca partite, ma ci mette del suo Andre Pinamonti: la sua rete non riapre le danze, ma alleggerisce il parziale per la squadra di Davide Nicola. Che queste partite non deve certo vincerle, ma forse avrebbe potuto fare di più in partenza. Quando la Vecchia Signora preme sull'acceleratore, però, diventa difficile opporsi. Il tasso tecnico fa il suo, specie se accompagnato dal buon momento a livello fisico dei campioni d'Italia. Per i quali arriveranno sfide più complicate, ma intanto sono nove punti su nove disponibili da quando è tornato il calcio.
SARRI RITROVA DANILO E CONFERMA RABIOT. TANDEM PESANTE PER NICOLA -
La Juve si presenta a Marassi sostanzialmente con lo stesso undici che ha battuto il Lecce. Unica variazione sul tema, Danilo che rientra dalla squalifica e gioca terzino sinistro. Per il resto, c'è Rabiot a centrocampo con il ceduto Pjanic. Attacco Bernardeschi-Dybala-Ronaldo. Il Genoa padrone di casa risponde col tandem pesante Favilli-Pinamonti in attacco. A centrocampo Sturaro agisce da esterno sinistro, in difesa Romero con Soumaoro e Masiello.
JUVE A TUTTO CAMPO, CI PENSA PERIN -
Madama parte in quarta: aggressiva e pericolosa, la squadra di Sarri inizia la gara con un ritmo infernale. Impresso anche e soprattutto dai suoi avanti: Dybala ci ha (ri)preso gusto e cerca la porta. Bernardeschi la trova da fuori ma sulla via del gol gli si frappone un ottimo Perin. Ancora più spettacolare pochi minuti dopo, quando è Ronaldo a cercare il colpo ad effetto e ancora l'estremo difensore rossoblù si oppone. Tanta Juve, poco Genoa in avvio.
REAZIONE ROSSOBLU, POI ANCORA PERIN PROTAGONISTA -
Scavallata la mezz'ora, i padroni di casa alzano in giri e arrivano vicini alla porta bianconera. Favilli si presenta a tu per tu con Szczesny e manda fuori di poco, ma era comunque in fuorigioco. Gli ultimi minuti di un primo tempo non divertentissimo sono ancora appannaggio dei bianconeri: Rabiot devia leggermente a lato un cross di Cuadrado. Poi Ronaldo tira una stecca delle sue e il portiere avversario si dimostra ancora una volta reattivo. 0-0 al 45'.
NICOLA NON RISCHIA: VIA GLI AMMONITI -
Da segnalare, a inizio ripresa, il doppio cambio genoano: il tecnico piemontese lascia negli spogliatoi sia Schone che Favilli, entrambi ammoniti e quindi a rischio espulsione. Dentro Lerager e Sanabria. Ma non ha fatto i conti con il 10 della Juve.
CI PENSA DYBALA -
Come contro il Lecce, la Vecchia Signora passa infatti in vantaggio grazie a una perla di Paulo Dybala. Un gol che è un nuovo gioiello: imbeccato da Cuadrado, l'argentino s'inventa uno slalom in area rossoblù per poi aprire un delizioso sinistro rasoterra che batte Perin passandogli di poco a lato. 1-0 della Juve, ci pensa la Joya.
E RADDOPPIA RONALDO -
Come contro il Lecce, il gol del suo partner d'attacco stimola Cristiano Ronaldo. Che, dopo due rigori, torna anche al gol su azione. Il portoghese riceve da Pjanic poco oltre la metà campo e s'invola: tutti temporeggiano, nessuno lo affronta. Così CR7 arriva alla lunetta e scocca un missile che s'infila a sinistra dell'incolpevole Perin. Doppia batosta nel giro di cinque minuti, il Grifone s'affloscia e la Zebra va in duplice vantaggio.
TRIS FIRMATO DOUGLAS COSTA -
Esce Bernardeschi, entra il brasiliano. Che lascia subito il suo marchio sulla partita. Riceve leggermente defilato a destra, s'accentra e ubriaca il malcapitato Barreca. Poi apre il mancino e disegna una traiettoria a giro che batte Perin. Ancora nulla da fare, 3-0 della Juventus a Marassi.
PINAMONTI PUNGE LA SIGNORA -
Obiettivo di mercato della Juve, Andrea Pinamonti si porta avanti e le fa male. Dopo una bella risposta di Szczesny su Sanabria, il Genoa sfonda a destra e crossa: dormita difensiva bianconera, sul secondo palo c'è appunto l'attaccante scuola Inter. Che controlla e manda a terra Cuadrado, poi botta violenta imparabile per il portiere polacco. È un gol che illude ma non lancia la rimonta, perché, al netto di un altro brivido con Pinamonti, il Grifone non riapre la partita.
Il tabellino
GENOA-JUVENTUS 1-3
(76' Pinamonti; 50' Dybala, 56' Ronaldo, 73' Douglas Costa)
Ammoniti: 7' Favilli, 33' Schone, 56' Sturaro, 70' Cassata, 80' Masiello nel Genoa. 45' Bonucci nella Juventus.
GENOA (3-5-2): Perin; Romero, Soumaoro, Masiello; Ghiglione (62' Barreca), Behrami, Schone (46' Lerager), Cassata, Sturaro (75' Biraschi); Favilli (46' Sanabria), Pinamonti. Allenatore: Davide Nicola.
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Danilo; Bentancur, Pjanic (74' Ramsey), Rabiot (84' Matuidi); Bernardeschi, Dybala (84' Olivieri), Ronaldo (74' Higuain). Allenatore: Maurizio Sarri.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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