Obbligate a vincere. A sorprendere. La questione non riguarda certo Atalanta e Valencia, chi passa continua a viaggiare sulle ali d'un capolavoro. Però Real Madrid e Manchester City porterà l'una a sorridere, l'altra a vedere il fallimento europeo dritto in faccia. Urna beffarda. Anche l'Atletico Madrid è partito con altre mire ma davanti, stasera, avrà il Liverpool. Eliminare i campioni sarebbe un capolavoro, uscire con la banda Klopp non sarebbe un sacrilegio ma non certo un successo. Sicché oggi parte una Champions League dai mille risvolti e dai tanti obiettivi. La Juventus è obbligata a fare il leone a Lione, lo stesso dicasi per il Barcellona col Napoli. Che pur con Ringhio, e senza l'uomo di coppe, parte ben più che da underdog. Il Tottenham vuol rifare il Tottenham, con Mourinho ma senza Son. Perdere col Lipsia, energetico ma sorprendente, sarebbe un fallimento. Le sensazioni di Real e City sono le stesse per Chelsea e Bayern Monaco. Lampard è un novizio e pure Fink, non certo le ammiraglie che guidano. Apre oggi il programma anche PSG contro Dortmund, ovvero i fantastilioni di Neymar contro il biondo sorriso di Haaland. Due habituee degli alti piani europei. I parigini però sono da sempre la somma delusione di Champions, il Dortmund ha regalato una delusione nello scorso secolo alla Juventus e con Klopp sono arrivati a un passo dal sogno. Si parte. Impossibile fallire, per tante. Ma inevitabile.

Sezione: Altre news / Data: Mer 19 febbraio 2020 alle 15:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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