Conte e il futuro al Tottenham: "La morte di tre amici mi spinge a riflettere sulle cose importanti"

Dopo la sconfitta contro il Manchester City di ieri sera il tecnico del Tottenham Antonio Conte ha parlato anche del suo futuro spiegando che negli ultimi mesi le sue prospettive sono cambiate: "A volte diamo tanta importanza al lavoro e mettiamo da parte le nostre famiglie, il bisogno di stare con loro. Poi succedono cose come quelle capitate a Ventrone, Mihajlovic e Vialli e ti fanno pensare. Sono cose che ti fanno capire che il lavoro non è tutto nella vita e che forse è ora trascorrere più tempo in famiglia, vedere gli amici che hai trascutato a lungo e prenderti tempo per te stesso. - continua Conte nel dopo gara - Non è facile avere la mia famiglia in Italia, ma quando hai figli che vanno a scuola devi rispettarli e non trascinarli in un posto nuovo ogni due anni, far cambiare loro ambiente e amicizie.

Non voglio che il mio lavoro abbia questo effetto sulla loro vita, e a volte devi sacrificarti per loro. Futuro? Al momento opportuno ne parleremo. Ci sarà il momento per prendere le decisioni giuste, per me e per la mia famiglia. È logico che se penso di fare come con Juve e Inter può essere pericoloso perché la mia frustrazione può crescere. Ma so quale è il mio obiettivo, e sto lavorando duro per migliorare la squadra e il club con la mia visione e le mie idee per poi puntare a vincere".