E' stata, è, una delle sessioni di mercato più incerte della storia recente dei trasferimenti. Forse quella con più dubbi, perplessità. Dove il domino concatena più tessere importanti, più d'ogni altra. Mai, prima d'ora, si era atteso così tanto un valzer dei grandi nove, dei dieci, dei grandi giocatori, che de facto coinvolgesse tutte le squadre. Dalle bizze di Neymar alla voglia della Juventus di vendere, per questioni tattiche e finanziarie, Paulo Dybala. Da Mauro Icardi e una gestione bipartisan che non ha fatto bene a nessuno fino ad Aurelio De Laurentiis che sbandiera i suoi sogni di mercato ma poi vuol prenderli in prestito. Tutto collegato, un tassello dopo l'altro. Un errore dopo l'altro, grandi club, multimilionari, che ragionano d'istinti, ballano sulle frivolezze. Giocano a sgambettarsi, impegnati in un concerto e in una corsa mediatica, alla ruota del pavone più bella, anziché a render soprattutto se non soltanto felici i tifosi e floridi i conti. L'inserimento quasi fosse un controspionaggio da Guerra Fredda, il non detto che poi vien sussurrato. L'obiettivo in prima pagina che obiettivo non è, la proposta giusto per far spendere un milione in più alla diretta concorrente. Ora più che mai, questa estate più di ogni altra, è l'estate delle confidenze, degli intermediari, dei segreti che filtrano e di chi prega di non stamparli o rivelarli.

La Juventus dà il benservito a due big La Juventus vuole vendere Paulo Dybala perché nel 4-3-3 che ha in mente Maurizio Sarri, la Joya non sarebbe poi così tale. Non lo vede l'allenatore, tatticamente, e pure l'argentino ha iniziato a spifferare di non esser troppo soddisfatto della situazione attuale. Il problema, dietro alla mancata cessione di Dybala in Inghilterra, c'è la citazione a giudizio dell'argentino da parte della società che gli gestiva i diritti d'immagine e una richiesta da 40 milioni. E' uno stallo che, per gli accordi correnti, frena anche le pretendenti, sebbene l'incontro delle ultime ore con il Paris Saint-Germain porti la Joya decisamente verso Parigi, con Neymar a Madrid, oggi, più che a Barcellona. Domino, tasselli. La Juventus vuol farne cadere un altro: Mario Mandzukic. Gli ha dato il benservito e lui dopo aver mancato l'accordo in Inghilterra, prova a trovarlo in Bundesliga. Borussia Dortmund in primis, poi il Bayern Monaco. E' alla porta della Juve, che non lo considera oggi parte del progetto di Sarri.

Il caso Icardi Da qui si passa al caso Mauro Icardi. Che era il primo tassello del domino, prima dell'harakiri gestionale da parte della dirigenza dell'Inter e soprattutto della manager del calciatore. Il prezzo che crolla, la 9 che non c'è. Icardi da star a giocatore indesiderato, svenduto. I contatti con la Juventus sono costanti, via intermediari, e la sensazione è chiara: Paratici vuol far trascorrere i giorni per abbassare ulteriormente il prezzo. In Juventus si sussurra che l'assalto ultimo potrebbe arrivare addirittura negli ultimissimi giorni di calciomercato. E le altre? Il Napoli cerca un 9 ma non può certo convivere con Arkadiusz Milik che andrebbe nel caso venduto e non a caro prezzo. La Roma è sì interessata, tra le soluzioni vagliate da entourage e intermediari c'è anche un'operazione più ampia che coinvolga lui ed Edin Dzeko. Però i messaggi su questi due club filtrati anche ieri sono intanto, almeno per adesso, un messaggio di Icardi alla Juventus.

I tasselli Dzeko e Higuain Tutto collegato, concatenato. Se la Juventus dovesse mancare gli addii di Dybala e Mandzukic, allora quello di Higuain alla Roma sarebbe quasi automatico. Ha giocato pure ieri in amichevole, Sarri vuole un'ultima istantanea prima di decidere se sarà anche nella fotografia della prossima stagione. Il punto è che, adesso, la Roma rischia di restare al palo: il Pipita continua a rifiutare i giallorossi, in partenza dalla Juventus ci sono altri e oltretutto Fonseca ha in casa Dzeko che "non è in vendita" ma che vuol partire. Una bella grana: il bosniaco vuole l'Inter, Conte vuole Dzeko. E la Roma? La distanza resta e, soprattutto, al momento non c'è un erede dello stesso livello.

Sezione: Calciomercato / Data: Dom 11 agosto 2019 alle 09:00 / Fonte: di Marco Conterio
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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