Lookman-Atalanta, siamo ai titoli di coda: il nigeriano rompe definitivamente

La frattura tra Ademola Lookman e l'Atalanta è ormai insanabile. Dopo il gesto clamoroso sui social e la lettera pubblica per chiedere la cessione, l’attaccante nigeriano ha deciso di giocarsi la carta più pesante: ieri non si è presentato all'allenamento fissato da Ivan Juric a Zingonia. Uno strappo definitivo che segna una svolta nella trattativa con l'Inter.

L’ULTIMA MOSSA – La giornata di ieri doveva segnare l'inizio del mini-ritiro voluto da Juric per tenere la squadra compatta in vista delle amichevoli con Monza e Colonia. Tutti presenti a pranzo, fatta eccezione per Lookman - scrive La Gazzetta dello Sport -. Il raduno per il pasto non era obbligatorio, ma l'attaccante non si è nemmeno presentato per la seduta pomeridiana, prevista per avviare il suo percorso di recupero dopo l'infortunio al polpaccio. Nessuna comunicazione al club, solo un silenzio assordante che fa più rumore di mille parole.

UN SILENZIO CHE SA DI ADDIO – A Zingonia erano tutti pronti ad accoglierlo, staff tecnico compreso, per seguirlo negli esercizi specifici studiati per lui. Ma Lookman ha scelto l’assenza totale, spiazzando anche chi si aspettava magari un atteggiamento altalenante come nei giorni precedenti. Adesso, inevitabilmente, lo scenario cambia: difficile immaginare un ritorno al passato come se nulla fosse successo.

LA REAZIONE DELL’INTER – Da Milano seguono attentamente ogni evoluzione. Il club nerazzurro, reduce dai due rifiuti consecutivi da parte della dirigenza bergamasca, si aspettava che il calciatore compiesse un gesto forte, in grado di smuovere la situazione. Ora quel gesto è arrivato, anche più eclatante del previsto, e l'Inter si prepara al rilancio. L'offerta di 45 milioni (bonus compresi) sarà ulteriormente ritoccata per arrivare alla cifra richiesta dall’Atalanta e chiudere definitivamente l'affare.

TIFOSI SUL PIEDE DI GUERRA – Nel frattempo, la piazza bergamasca non digerisce l’atteggiamento del giocatore. Dopo lo striscione polemico appeso fuori da Zingonia («Giocatori ingrati e procuratori indegni, rispettate chi vi ha valorizzato»), la tensione resta altissima. L'idillio tra Lookman e i tifosi atalantini è ormai un lontano ricordo.

E ADESSO? La domanda, inevitabile, è: cosa succederà oggi? Lookman si ripresenterà a Zingonia oppure invierà un certificato medico, aumentando ulteriormente la distanza con la società? Una cosa è certa: la situazione non potrà restare in stallo a lungo.

La partita più delicata, quella tra Atalanta, Lookman e Inter, entra adesso nel momento decisivo. Chi farà la prossima mossa, probabilmente, determinerà il destino di un’intera stagione.