È un vero e proprio giallo quello che sta accompagnando le ultime ore in casa Atalanta. Ademola Lookman, uno dei simboli della squadra nerazzurra nelle ultime due stagioni, è irreperibile da ormai tre giorni. Non si è presentato agli allenamenti programmati a Zingonia senza fornire alcuna giustificazione ufficiale al club, in una fase delicatissima del mercato che vede il forte interesse dell’Inter nei suoi confronti.
MISTERO ASSOLUTO SULLA SUA POSIZIONE – Ad oggi non c’è alcuna certezza su dove si trovi effettivamente Lookman. A Bergamo, nella casa in cui ha sempre abitato, di sicuro non c’è. Le uniche persone a conoscenza del suo effettivo posizionamento sarebbero i suoi agenti e i familiari più stretti. Voci di corridoio, non confermate, sostengono che l’attaccante stia comunque lavorando in autonomia per recuperare da un problema muscolare al polpaccio, in modo da presentarsi pronto per la sua nuova avventura, presumibilmente all'Inter.
IL BRACCIO DI FERRO SOCIAL – I rapporti tra il calciatore e la società bergamasca si sono incrinati pesantemente già da venerdì scorso - scrive La Gazzetta dello Sport -, quando Lookman ha rimosso tutte le foto che lo ritraevano con la maglia nerazzurra sui propri profili social. Un chiaro segnale della volontà di rompere con la Dea. Il giorno successivo, mentre la squadra era impegnata in Germania contro il Lipsia, Lookman si era presentato a Zingonia per allenarsi individualmente. Poi, domenica, un altro gesto forte: una lunga lettera sui social con cui l’attaccante ha annunciato la volontà di lasciare il club, facendo leva su una presunta promessa fatta dall’Atalanta.
LA POSIZIONE DELL'ATALANTA – Di fronte alle dichiarazioni del giocatore, il club è intervenuto attraverso l'amministratore delegato Luca Percassi, che ha risposto con fermezza chiarendo la situazione: «Già un anno fa Lookman aveva manifestato il desiderio di andarsene, quando ci arrivò l'offerta da 20 milioni del Paris Saint-Germain. In quell'occasione, l’Atalanta si era impegnata a lasciarlo partire, ma a due condizioni precise: che fosse un grande club europeo e che in Italia non avrebbe mai indossato un'altra maglia. Oggi siamo in una situazione diversa, e in ogni caso sarà sempre e solo l'Atalanta a stabilire modi e tempi della cessione».
NESSUNA SANZIONE, PER ORA – Nonostante il comportamento poco professionale di Lookman, al momento l’Atalanta non ha ancora attivato le procedure disciplinari previste dall’accordo collettivo di Serie A. Tale accordo consentirebbe infatti la sospensione della retribuzione nel caso di tre assenze ingiustificate consecutive in una settimana, esattamente ciò che sta accadendo. Tuttavia, i dirigenti nerazzurri per ora non vogliono alzare ulteriormente la tensione, preferendo aspettare e valutare eventuali sviluppi. Nessuna multa immediata, dunque, ma non è escluso che la società possa rivalersi successivamente nei confronti del giocatore.
L'INTER ASPETTA UN SEGNALE – L’Inter osserva attentamente e aspetta la giusta occasione per sferrare un nuovo assalto. L'accordo con Lookman è già in tasca da tempo: contratto quinquennale a 4,5 milioni netti annui. L’Atalanta ha già rifiutato una prima offerta ufficiale da parte dei nerazzurri milanesi, considerata non soddisfacente. Il prossimo rilancio potrebbe essere decisivo: 45 milioni di euro fissi più bonus che porterebbero il totale vicino ai 50. Ma prima, Marotta e Ausilio attendono un segnale chiaro dal club bergamasco.
EPILOGO VICINO? – Le prossime ore potrebbero risultare decisive. Lookman è deciso a cambiare aria, l’Inter vuole il giocatore, ma l’Atalanta non si farà dettare condizioni e soprattutto non intende essere messa all'angolo. Tutto lascia pensare che sarà una questione di tempo e tempismo, perché nessuno vuole perdere la faccia, e soprattutto nessuno vuole uscire perdente da questa intricata vicenda di mercato.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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