Due anni fa l'Atalanta pescò nientemeno che Timothy Castagne dal Genk, un ragazzo poco più che vent'enne che oggi, oltre ad essersi imposto nella Dea di Gasperini, è uno dei titolari della Nazionale di Roberto Martinez e il suo valore si aggira intorno ai 20 milioni di euro. L'Atalanta insiste e riprova il colpo, perché ormai è questione di dettagli per l'acquisto di Ruslan Malinovskyi, centrocampista 26enne ucraino che in questa stagione con il Genk ha segnato 16 gol in 51 presenze fra tutte le competizioni, niente male per uno che fa gioca in mezzo al campo. Si adatterebbe molto bene alla linea mediana proposta da Gasp, perché è dinamico, ha un grande sinistro, si inserisce spesso e, come detto, ha il vizietto del gol, che in questa squadra non manca mai. Come caratteristiche è più simile a Pasalic, per personalità e dedizione al lavoro. 

Distanza di prezzi. Il Genk, squadra con cui Malinovskyi gioca dal 2015, vorrebbe per il cartellino del giocatore non meno di 20 milioni, mentre la società bergamasca non alzerebbe sopra i 15. La distanza dunque non è irrilevante ma nemmeno insormontabile, per questo il buon esito della trattativa è dietro l'angolo per il centrocampista già impiegato da Shevchenko nell'Ucraina come mediano del 4-2-3-1. Cresciuto nello Shakhtar, è rimasto nel suo Paese di origine prima al Sebastopoli e poi allo Zorya, per poi trasferirsi in Belgio, dove gioca tuttora. Dopo aver recuperato dalla rottura del crociato, ha messo in mostra tutte le sue qualità e ora potrebbe raggiungere l'amico Castagne all'Atalanta.

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 14 giugno 2019 alle 17:00
Autore: Redazione TA
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