Saranno gli ultimi mesi in Sardegna di Radja Nainggolan, in prestito dall'Inter al Cagliari. "Nainggolan è un asset, rientrerà e valuteremo il da farsi", ha detto di lui Giuseppe Marotta, deus ex machina delle sorti economiche e tecniche dei nerazzurri insieme al ds Piero Ausilio. Tornerà ma difficilmente per restare, perché quel valuteremo pare a oggi cozzare con la brama del Ninja di dimostrare di potersi giocare una maglia da titolare e un progetto che coi nomi di Barella, Sensi e Brozovic oggi, Tonali presto, ha preso un'altra direzione. Sicché è tempo di ragionare del domani di Nainggolan, che resta però ancora un rebus e un punto interrogativo.

Il TORINO C'E' Il Torino di Urbano Cairo e del neo ds Davide Vagnati c'è. I granata puntano a un prestito con diritto di riscatto del calciatore oppure, altra formula, uno scambio con conguaglio: i giocatori sul tavolo sarebbero due difensori graditi all'Inter come Armando Izzo e Nicolas Nkoulou che però presupporrebbero il fatto che i nerazzurri non avrebbero preso Marash Kumbulla dall'Hellas Verona.

FIORENTINA E ATALANTA Tra costo, 20 milioni e stipendio, ora 4,5 all'anno, sono due squadre che stimano Nainggolan ma che non considerano il Ninja come profilo giusto a livello economico. A meno che l'Inter non collabori nel pagamento, s'intende. Ma questo è tutto un altro rebus.

Sezione: Calciomercato / Data: Dom 14 giugno 2020 alle 22:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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