Sarà una stagione senza sosta, senza respiro, per questo ogni pronostico è complicato da scrivere. Però, almeno sulla carta, la Juventus di Cristiano Ronaldo che ritrova Lionel Messi ma pure i magiarini del Ferencvaros, ben lontani dai fasti in bianco e nero di un tempo, tira un sospiro di sollievo. Certo, la trasferta a Kiev, in questo periodo di spostamenti delicati e difficili, è tutta un programma. Però la sensazione è che quel girone parta ai blocchi come con un derby dell'Est per decidere la terza piazza. Però nel calcio, e soprattutto in questo affetto da pandemia, non c'è certezza, sicché mani in lato e attenzione. Quella che dovrà certamente prestare l'Inter a un Real Madrid che è meno Galattico del passato ma che è sempre Real. L'ennesimo mercato senza acquisti stellari racconta di una squadra che sta pensando ai conti oltre che al prestigio. L'Ucraina è, come per la Juve, terra dove adesso non è facile andare in trasferta e sulla carta lo Shakhtar dei brasiliani è più tosto da trovare, soprattutto in Europa dove posson giocare tutti e tutti insieme. Il Borussia Monchengladbach non sarà una corazzata ma neppure una Potemkin. Era quella della quarta fascia che tutti volevano evitare e Conte l'ha pescata invece. L'urna ginevrina regala spettacolo con la Dea: l'Atalanta dei miracoli, ora delle realtà, trova il Liverpool di Jurgen Klopp e l'Ajax di Erik ten Hag, due che del calcio e della tattica fanno un credo se non il dogma da cui partire. La quarta per i bergamaschi è il Midtjylland, che è una formazione creata sui numeri, sulle statistiche, un progetto arrivato dal nulla e ora ai gironi. Affascina, nel gruppo certamente più spettacolare d'Europa. Poi c'è la Lazio: dal primo gruppo ha preso lo Zenit ma la formazione di San Pietroburgo non è da sottovalutare perché ha dimensione sempre più europea. Poi c'è il Borussia Dortmund dei giovani, che è meraviglioso da vedere e spesso efficace nel campo. La quarta è il Bruges, che dovrebbe partire appunto dietro al podio. Però nella stagione senza sosta e senza respiro, ogni pronostico è complicato da scrivere. Semmai c'è una sensazione. Che alla Juventus sia andata discretamente bene. Che per l'Inter non sia facile ma che parta da favorita. Che la Lazio se la possa giocare. E che l'Atalanta darà spettacolo, vada come vada.

Sezione: Champions League / Data: Ven 02 ottobre 2020 alle 08:00 / Fonte: di Marco Conterio
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print