Come a Londra, il Milan approccia bene alla partita. E come a Londra, dopo una ventina di minuti va sotto. Il 4-3-2-1 studiato da Pioli sembra funzionare, con i rossoneri che tengono bene il campo e sembrano poter irretire gli avversari. Peccato che al 18’ il piano partita venga già stravolto: Mount si incunea in area, Tomori è clamorosamente in ritardo e strattona per due volte il trequartista inglese, con l’arbitro Siebert che fiscalmente assenga il rigore e pure il rosso al difensore. Un fatto che come detto stravolge partita e idee tattiche, col Milan che a quel punto incassa anche lo svantaggio col penalty calciato magistralmente da Jorginho.

La reazione rossonera comunque c’è e pochi minuti dopo una sgroppata di Theo Hernandez porta al cross Brahim Diaz, con Giroud che incorna bene ma fuori di pochissimo. L’inerzia però resta in mano al Chelsea, che al 34’ trova anche il raddoppio: trama stretta e veloce fra Kovacic e Mount che trova il varco giusto per la corsa di Pierre-Emerick Aubameyang che col destro da pochi metri trafigge ancora Tatarusanu. E’ il gol dello 0-2, il gol che dà una spallata decisa alle ambizioni di un Milan già ridotto in 10 per il rosso a Tomori.

Sezione: Champions League / Data: Mar 11 ottobre 2022 alle 21:55
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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