Non sarà un'estate semplice per l'Atalanta. L'ennesima stagione al di sopra delle aspettative ha messo in vetrina tutti i talenti nerazzurri, a partire da Cristian Romero. Il centrale argentino ha trovato continuità e gol, dando anche un peso notevole all'attacco dei nerazzurri sui calci piazzati. Gasperini si è sfregato sin da subito le mani: il tecnico atalantino ha capito immediatamente quali sono le qualità di Romero e l'importanza tattica all'interno del 3-4-1-2. Ovviamente i top club europei si sono subito mossi per poter convincere la presidenza Percassi a compiere l'ennesima plusvalenza, ma per poter convincere definitivamente il numero uno nerazzurro sarà necessario mettere sul piatto un'offerta "difficile da rifiutare".

PRESTITO BIENNALE - La situazione è abbastanza chiara, il difensore è arrivato a Bergamo la scorsa estate in prestito biennale fino al 2022. L'Atalanta, secondo gli accordi raggiunti con la Juventus, dovrà riscattarlo versando 16 milioni di euro più altri due milioni per la qualificazione in Champions League (da sommare ad altri due milioni sborsati per il prestito). Prima di compiere qualsiasi operazione di mercato i nerazzurri devono versare altri 18 milioni ai bianconeri.

45 MILIONI NON BASTANO - L'operazione questa volta però non è conveniente, come ipotizzato da Tuttosport nei giorni scorsi. Nel caso in cui l'Atalanta dovesse cedere Romero a 45 milioni, i 27 restanti non basterebbero per assicurarsi due centrali: oltre l'argentino, infatti, bisogna sostituire la partenza di Caldara che non verrà riscattato dal club orobico. Percassi dunque chiede almeno 60 milioni di euro per poter mettere a bilancio l'ennesima plusvalenza. Al momento tutto tace, ma il mercato e la nuova stagione devono ancora entrare nel vivo.

Sezione: Copertina / Data: Lun 07 giugno 2021 alle 09:00 / Fonte: TMW
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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