Per il terzo anno consecutivo l'Atalanta torna in Champions League. I nerazzurri superano 4-3 non senza fatica un volenteroso Genoa che nella scorsa giornata ha ottenuto l'aritmetica salvezza. Un grande risultato per gli uomini di Gasperini che possono ora concentrarsi sulla finale di Coppa Italia contro la Juventus.

Miranchuk titolare - Gian Piero Gasperini schiera Miranchuk al fianco di Zapata in attacco con Malinovskyi ad agire sulla trequarti. Per il resto in campo i migliori con Hateboer e Gosens sulle fasce e in mezzo De Roon e Freuler mentre in difesa davanti a Gollini la difesa a tre con Toloi, Romero e Djimsiti. Davide Ballardini invece cambia molto rispetto alla tradizionale formazione. In porta c’è Marchetti con Onguené, Radovanovic e Masiello in difesa. A centrocampo non c’è Badelj ma Rovella mentre Strootman va in panchina con Zajc e Melegoni in campo. Sulle corsie ci sono Ghigione e Cassata con Destro e Pjaca in attacco.

Zapata la sblocca - La prima occasione arriva dopo appena un giro di orologio con una percussione di Melegoni che calcia dalla distanza ma Gollini respinge in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina è Masiello a scheggiare il palo. Al nono minuto però è l’Atalanta a passare con una bella percussione di Zapata che si presenta a tu per tu con Marchetti superandolo con precisione. Al 20’ è Gosens a sfiorare il raddoppio con Gosens che dal lato sinistro dell’area trova l’ottima risposta di Marchetti.

Malinovskyi e Gosens a segno - L’Atalanta prende campo al 26’ Zapata ruba palla a Radovanovic all’altezza della linea del fondo e serve a rimorchio Malinovskyi che realizza il più facile dei tap in. Inizialmente l’arbitro annulla perchè il pallone sembrava avesse varcato la striscia bianca ma il VAR ribalta il punteggio assegnando il gol alla Dea. I bergamaschi giocano sul velluto e triplicano le marcature. Traversone dalla sinistra di Malinovskyi per la torre di Hateboer sul secondo palo. Gosens si fa trovare pronto all'interno dell'area piccola e segna a porta sguarnita.

Il Genoa reagisce - Nella ripresa il Genoa si scuote con Shomurodov che, entrato in campo dopo il riposo, soffia il pallone a Djimsiti e si dirige verso la porta di Gollini. La sua conclusione dà un bacino al palo e si insacca in rete. La risposta atalantina arriva pochi istanti più tardi con un’uscita avventata di Marchetti che libera poi Pasalic, abile a gonfiare la porta sguarnita. I padroni di casa però non si danno per vinti e riescono ad accorciare con un calcio di rigore assegnato per un tocco di mano di Gosens. Dagli undici metri Pandev segna il 2-4. Il Genoa prende coraggio e al 40’ Portanova ruba un buon pallone e serve Pandev che innesca sulla sinistra Shomurodov. L’attaccante entra in area e scavalca Gollini per il 3-4. Nel finale il Genoa si riversa in avanti alla ricerca del pareggio ma la Dea regge e può festeggiare il ritorno in Champions.

Sezione: Copertina / Data: Sab 15 maggio 2021 alle 16:55
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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