L'Atalanta vola al secondo posto grazie a Muriel ancora una volta decisivo da subentrato col 18° centro in campionato. Gasperini, espulso nel primo tempo dopo un battibecco con Mihajlovic, azzecca la mossa giusta e si mette alle spalle della Juventus trovando un 1-0 da grande squadra. Il Bologna gioca una buona prestazione senza però trovare la via del gol a causa delle difficoltà offensive di Barrow e compagni. 
NERVI TESI, RETI BIANCHE - Primo tempo nervoso e poco spettacolare con le squadre che partono lente e raramente riescono ad accelerare come invece vorrebbero i rispettivi allenatori. Il peso di questo intenso periodo di partite si fa sentire e, soprattutto l'Atalanta, non pare avere la brillantezza dei giorni migliori. In effetti parte meglio la squadra ospite, con Soriano che impegna da fuori Gollini, costretto a distendersi in angolo. Uno squillo che però sveglia i nerazzurri che da quel momento prende campo trovando una buona occasione con Gomez pescato bene da De Roon all'interno dell'area. L'argentino è poco preciso e, contrariamente al suo solito, anche un po' fuori dal gioco. Zapata prova a districarsi all'interno della metà campo avversaria, ma la rete composta da Danilo e Tomiyasu funziona e non gli lascia molto spazio per incidere. Chi va vicino al gol è Barrow, che nei minuti finali della prima frazione, su punizione colpisce la traversa con una potente e precisa punizione che avrebbe meritato migliore fortuna. Il nervosismo di cui parlavamo prima è letteralmente esploso a pochi minuti dal duplice fischio di La Penna, con Mihajlovic che si è rivolto a Gasperini dopo alcune lamentele all'indirizzo dei giocatori del Bologna, offendendolo e usando diverse parolacce che si sono sentite nitidamente all'interno del Gewiss privo di pubblico. L'allenatore dell'Atalanta ha risposto anche con parole dure nei confronti del direttore di gara che dopo aver ammonito entrambi, decide per tirare fuori il rosso proprio all'indirizzo del Gasp, costretto dunque a vedere il resto del match dagli spalti e non dalla panchina. 
CAMBIO RITMO - Il cambio di Gasperini che sceglie di togliere un centrocampista come Pasalic per una punta come Muriel fa subito la differenza perché velocizza tutta la squadra mandando in crisi Danilo. Non è un caso che sia proprio il colombiano a segnare il gol dell'1-0, proprio perché la sua velocità crea veramente diversi grattacapi per la difesa bolognese. Il gol arriva sull'asse colombiana con Zapata che difende palla e si appoggia poco fuori dall'area proprio per l'ex Fiorentina capace di calciare a fil di palo senza lasciare scampo a Skorupski. Il Bologna subisce il colpo e nonostante i tanti cambi di Mihajlovic, non riesce ad accelerare. E' vero che il predominio dei padroni di casa viene meno con il passare dei minuti, ma la sterilità offensiva è il vero problema di questa sera per gli ospiti, che difficilmente riescono a impensierire Gollini, comunque sempre attento anche con le uscite con i piedi. Gli ultimi minuti portano qualche cartellino giallo e poco altro, con le due squadre stanche e incapaci di dare seguito alle rispettive azioni. I nerazzurri tornano a vincere dopo il pari contro il Verona e soprattutto raggiungono il secondo posto dietro la Juventus e in attesa della gara di domani sera dell'Inter contro la Fiorentina.

Sezione: Copertina / Data: Mar 21 luglio 2020 alle 21:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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