Si sa, il mercoledì richiama alla mente le serate di coppa e questo Juventus-Atalanta è stata un’autentica sfida da Champions, rispettando a pieno le attese. Pareva di assistere ad un quarto di finale per intensità, concentrazione e nerbo.

Unica nota stonata che riportava tutti sulla terra, l’arbitro italiano, che con la solita solerzia, abboccava al tuffo recidivo dell’indolente Chiesa e che stava per rovinare l’equilibrio sostanziale che si è percepito nei 90 minuti. La Dea ha iniziato con un trio offensivo muscolare ed ha chiuso col trio fantasia, cercando di colpire i difensori bianconeri ormai esausti, avendo dovuto fare a sportellate per gran parte del match, con un Duvan Zapata sempre più in crescita.

Ma veniamo al man of the match, l’eroico Gollorius, capace di immolarsi per la causa atalantina sventando prima di faccia una conclusione di Morata, poi ipnotizzando nientepopodimeno che CR7 e poi compiendo un altro miracolo ancora su l’Alvaro iberico. Il vero fiore all’occhiello di questa squadra comunque, è sicuramente il centrocampo, costituito da tutti nazionali titolari, un’autentica diga, impreziosita da un impressionante Remo Freuler, capitano per l’occasione, che impreziosisce la sua prestazione con un gol da antologia.

Ora si attende la Roma, con fiducia per una squadra completamente ritrovata ed un po’ di nostalgia, ricordando che quella contro i giallorossi, fu l’ultimo match con i tifosi sugli spalti al Gewiss Stadium.

Torino 16/12/2020 - campionato di calcio serie A / Juventus-Atalanta / foto Imago/Image Sport
nella foto: esultanza gol Remo Freuler
© foto di Imago/Image Sport
Sezione: Copertina / Data: Gio 17 dicembre 2020 alle 19:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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