Il punto di Mister 'X': "Dea, c'è ancora da lavorare. Diallo ipotesi suggestiva, chi tenere tra Lammers e Piccoli?"

L' inizio di stagione per la squadra di Gasperini è stato molto più complicato del previsto. Un Torino caparbio e battagliero, è riuscito a mettere in difficoltà per novanta minuti l'Atalanta, nonostante l'immediato vantaggio nerazzurro, ottenuto grazie all'eurogol di Muriel.

A livello di passo, la condizione delle due squadre è parsa parecchio differente, le scorie degli europei e l'inizio di preparazione ritardato, risulta essere un fardello molto importante in questa fase di stagione. Comunque con due tiri in porta sono arrivati i tre punti, buon viatico per un proseguo di stagione in sicuro crescendo.

Ma non si è potuto fare a meno di notare, le gravi carenze di organico della squadra. Le assenze in simultanea di Freuler e De Roon, hanno messo in evidenza una penuria in mezzo al campo, sia a livello di costruzione di gioco, che di interdizione. Pasalic e Pessina si sono confermati due giocatori adattati, che rendono pochissimo in quella posizione del campo, non potendo esibire le loro caratteristiche principali, gli inserimenti.

Davanti l'accoppiata mancina Ilicic, Malinovskyi non ha convinto e qui il tema grande è il seguente: possibile che dopo un anno, l'erede del Papu Gomez non sia stato ancora trovato? Un giocatore scattante, di qualità e col piede destro, è fondamentale per poter dare maggiore imprevedibilità al reparto offensivo nerazzurro. Si evince che almeno due innesti dovranno pervenire da qui al 31 agosto e l'ipotesi di riportare all'ovile, seppur in prestito, Amad Diallo, credo che possa essere la soluzione più congeniale.

E poi la questione bomber di scorta. Stasera i due contendenti al ruolo di vice Zapata, hanno convinto entrambi. Lammers e Piccoli, da subentrati, si sono rivelati preziosissimi e quest'ultimo addirittura decisivo, con la rete siglata nel finale. Sarà importantissimo azzeccare chi tenere tra i due e chi utilizzare come pedina di scambio, per arrivare magari a quel centrocampista interditore, tanto agognato.