Serata Viola di rabbia. Il rientro dalla sosta per le nazionali risulta nuovamente indigesto per la banda del Gasp. Un paio d'episodi arbitrali hanno senza dubbio condizionato la prestazione della squadra, soprattutto nella prima frazione, scatenando parecchio nervosismo e poca lucidità

Con i pezzi pregiati del mercato (Musso, Demiral e Koopmeiners), relegati all'inizio in panchina assieme all'acciaccato Ilicic, i protagonisti del match coi gigliati dovevano essere il rientrante Zapata e l'eterna promessa Miranchuk.

Se dal primo i segnali positivi son subito arrivati, con un'ottima prestazione ed un goal su rigore, nonostante una clamorosa occasione divorata, è il russo ad aver dato preoccupanti segnali di inadeguatezza. La capacità offensiva della squadra bergamasca comincia ad accusare parecchie crepe, proprio perché alcuni giocatori, come ad esempio il russo, non riescono a fare il salto di qualità decisivo, nonostante le indubbie doti tecniche, ma che nel gioco gasperiniano, rimangono fine a se stesse.

Con gli innesti di Malinovskyi e Gosens, la squadra nella ripresa ha dato la sensazione di tornare a giocare come sa e per poco non è riuscita a raddrizzare la partita, dopo esser stata sotto di due reti. Nel complesso in questo inizio di stagione, l'Atalanta dimostra una buona solidità difensiva e l'innesto di Koopmeiners credo che potrà divenire la chiave di volta di questa stagione, un giocatore che in pochi minuti ha espresso al meglio le sue caratteristiche, che non si trovano in altri componenti della rosa.

Davanti a malincuore, la società non ha voluto accontentare Gasperini con un innesto rilevante, come evidenziato dallo stesso allenatore ed adesso con la Champions alle porte, sarà fondamentale trovare la quadra, sperando di non dover rimpiangere troppo il lungodegente Muriel.

Sezione: Copertina / Data: Dom 12 settembre 2021 alle 09:00
Autore: Mister 'X'
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