Il punto di Mister 'X': "Luisito e Supermario affondano le Streghe. A Marassi match-point Champions, Miranchuk un predestinato..."

Luisito e Supermario affondano le Streghe. Sono 75 i punti conquistati dall'Atalanta dopo 36 giornate, un record.

Con questo bottino, la squadra di Gasperini ha gettato le basi per l'ultima e decisiva settimana della stagione. Tre impegni che potranno rendere indimenticabile quest'annata, condizionata dalla pandemia.

Ma tra il finire in gloria e concludere la stagione col cerino in mano, basta un niente... Sabato a Marassi ci sarà il primo match-point Champions e sarà importantissimo centrare subito il primo obiettivo, contro un Genoa ormai appagato dalla salvezza appena conquistata.

Arrivare alla finale del Mapei Stadium con la testa sgombra da cattivi pensieri è auspicabile, ma sarà importante dosare le forze. Mai come stavolta i punti cardine di questa squadra dovranno essere centellinati ed in particolar modo mi riferisco alla mediana ed al centravanti.

Freuler ha fatto una grande prestazione, ma pende su di lui ancora la diffida. De Roon sembra invece un pochino in riserva, più che giustificata vista la continuità di gioco avuta dall'olandese. In attacco Duvan avrebbe bisogno di riposarsi, nella partita contro il Benevento lo si è notato giusto per l'assist a Pasalic, per il resto tanta fatica e poca lucidità per arrivare alla conclusione.

Comunque nel match contro i sanniti di Pippo Inzaghi, oltre ai soliti Malinovskyi e Muriel, mi piace sottolineare le prestazioni di Pessina, in crescita dopo i match post Covid e soprattutto di Mario Pasalic.

Il croato sembrava essersi perso, quasi avulso dal progetto, ma in queste due ultime giornate, nonostante le panchine iniziali, ha saputo subentrare con l'intensità e la mentalità giusta. In difesa ottima la scelta di risparmiare Djimsiti dall'inizio, l'unico vero giocatore che può rimpiazzare il convalescente Toloi in un'ipotetica difesa a tre per la finale.

Sta di fatto che ormai la panchina della Dea è la più importante d'Italia. Chi può permettersi di fare entrare a partita in corso due giocatori del calibro di Ilicic e Miranchuk? La visione di gioco del trequartista russo è veramente straordinaria ed il ragazzo ha veramente tutto per poter essere il nuovo top player della squadra nella prossima stagione.