Fine degli alibi. Caricata di aspettative eccessive, la partita contro il Lipsia ha rappresentato fedelmente la stagione 2021/22 della squadra bergamasca. Nonostante una cornice di pubblico finalmente di grande livello, la squadra è parsa poco lucida ed ha subito il solito gol in contropiede nei primi venti minuti di match, classico copia e incolla casalingo, che ha scombussolato i piani di Gasperini.

LA SFIDA COL LIPSIA - La formazione iniziale proposta dal mister di Grugliasco, la definirei ansiosa. Eccessivamente offensiva visto il risultato dell'andata e la possibilità che il match potesse durare 120 minuti. Caricare sulle spalle di Duvan Zapata, tutte le aspettative riguardo ad una rete che mai è arrivata, è stato un azzardo che non ha pagato. Troppi giocatori hanno mostrato una condizione fisica deficitaria, e tra le prestazioni sottotono, come non citare un Boga versione ectoplasma, vagare per il campo con quella maglia numero 10, che per ora sembra più farlo soccombere piuttosto che esaltarlo.

LA SFIDA COL VERONA E IL RUSH FINALE DI STAGIONE - Da qui urge resettare e rilanciarsi immediatamente in campionato, già dal match di pasquetta di oggi contro il temibile Verona. All'andata si affrontarono gli scaligeri dopo esser stati eliminati dalla Champions League, ora ricapitano immediatamente dopo l'eliminazione dall'Europa League. Rimanere agganciati al treno europeo è un dovere morale per questa squadra, viste le qualità e vastità della rosa. E' inimmaginabile pensare di rimanere fuori da tutto e se mai dovesse succedere questa eventualità, i processi saranno sommari.

LA NUOVA PROPRIETA' - Ovvio che il cambio di proprietà congelerà ogni discussione, aspettando dal mercato quelle risposte che saranno doverose viste le promesse e dopo gli errori perpetuati nell'ultima stagione. Sarà fondamentale capire, in primis dai giocatori della vecchia guardia, se ci saranno ancora le motivazioni necessarie per continuare il percorso sotto le mura venete.

IL FUTURO - Guai a sottovalutare il prossimo mondiale invernale, molti giocatori dell'attuale rosa, soprattutto i senatori, da De Roon, Hateboer, Freuler passando per Pasalic, avranno l'impegno intercontinentale ed il pensiero inconscio di risparmiarsi per arrivare al top a fine anno non dovrà assolutamente esistere, se si vorrà ripartire con slancio nella prossima stagione.

NODO TECNICO - Stessa cosa riguarderà il Mister. La sinergia tra i Percassi e Gasperini è stata la vera forza di questa squadra, ora che il primo avrà un ruolo depotenziato, ci sarà ancora la stessa alchimia?

Sezione: Copertina / Data: Lun 18 aprile 2022 alle 18:42
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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