Risultato finale: Atalanta-Juventus 3-0 (37' Castagne, 39' Duvan Zapaya, 85' Duvan Zapata)

La Juventus domina in campionato e si avvia a vincere l'ottavo Scudetto di fila, ma c'è una differenza rispetto al recente passato. Perché negli ultimi quattro anni la squadra di Allegri non ha avuto grossi problemi a portare a casa il double, questa volta deve invece abbandonare la Coppa Italia addirittura ai quarti di finale. Come non accadeva dal 2013-14, quando poi ad alzare la coppa fu il Napoli. Adesso festeggia l'Atalanta, protagonista di una vera e propria impresa a Bergamo e, dopo aver fermato sul 2-2 i campioni in carica nel giorno di Santo Stefano, conquistano la qualificazione per la semifinale che vedrà gli uomini di Gasperini giocare contro la Fiorentina. Due a zero il risultato finale a Bergamo: la Juve è crollata sotto i colpi di Castagne e Zapata, nel giro di due minuti verso la fine del primo tempo. Il belga ha firmato il vantaggio al 37', poi il colombiano ha siglato il raddoppio al 39' per poi firmare la personale doppietta cinque minuti prima della fine. Per Allegri, invece, si tratta della prima eliminazione in Coppa Italia da quando siede sulla panchina bianconera: dal suo arrivo, nell'estate del 2014, era sempre riuscito ad aggiungere la coppa alla bacheca.

Le scelte di formazione. Max Allegri, contrariamente alle indicazioni della vigilia, lascia fuori Joao Cancelo schierando De Sciglio dall'inizio. In avanti, invece, confermato CR7 che viene supportato da Dybala e Bernardeschi. Duello a distanza tra Duvan Zapata e il portoghese ex Real Madrid, tra i bomber più prolifici della nostra Serie A. Gasperini si affida all'estro e alla vivacità del Papu per innescare, appunto, il colombiano ex Napoli e Sampdoria che viene affiancato in attacco da Ilicic.

Bergamaschi frizzanti in avvio. C'è voglia di fare l'impresa in casa Atalanta, per questo i primi minuti vedono la squadra nerazzurra imporre il proprio gioco. Ilicic innesca Zapata che non trova la conclusione dopo pochi istanti dal via, poi il Papu ci prova dal limite senza però inquadrare la porta di Szczęsny così come De Roon al 6' di gioco. La Juve si fa vedere nei pressi dell'area avversaria soltanto all'11', ma CR7 viene fermato per fuorigioco.

Problemi per Ilicic e Chiellini. Lo sloveno accusa un fastidio all'inguine sinistro al 18', l'ex Palermo rientra in campo ma al 27' è costretto a dare forfait. Stesso minuto in cui alza bandiera bianca anche Chiellini, out per una noia muscolare al polpaccio della gamba destra. Dentro, allora, Pasalic e Cancelo. La Juve cresce ma è ancora l'Atalanta a rendersi pericolosa con Gomez, la cui conclusione all'angolino scalda il guantone destro di Szczęsny.

Castagne-Zapata, l'Atalanta vola. Il desiderio atalantino di battere i detentori della Coppa Italia inizia a diventare realtà prima di rientrare negli spogliatoi. La situazione si sblocca infatti al 37', quando l'esterno belga recupera il pallone su Cancelo per accentrarsi e battere il portiere bianconero. La Juve cerca l'immediata reazione, ma subisce il 2-0: mischia in area bianconera, Duvan recupera il pallone ai danni di Alex Sandro e lo scaraventa in fondo al sacco. Esplode la gioia dell'Atleti Azzurri d'Italia così come la rabbia di Allegri, che lamentava un fallo non sanzionato ai danni di Dybala nella metà campo avversaria. Allontanato l'allenatore della Vecchia Signora per proteste, punito dall'arbitro Pasqua.

Pressing totale della Vecchia Signora. La Juve torna in campo con un piglio diverso dopo aver chiuso la prima frazione senza tiri verso lo specchio della porta avversaria, Bernardeschi ha una buona occasione in area avversaria ma controlla senza riuscire a servire al meglio Ronaldo che viene anticipato da Toloi. Tuttavia l'Atalanta reagisce subito e ha una buona chance con Pasalic, nata su un'altra palla persa da Cancelo. De Sciglio, però, ci mette una pezza. Allegri, dalla tribuna, coordina il cambio con il suo vice Landucci: fuori l'impalpabile Dybala, dentro Douglas Costa al 61'.

Khedira ci prova, Berisha dice no. Poi il tris finale. La Juve fa possesso palla, senza però creare pericoli veri e propri in area avversaria. Al 67' ci prova Khedira sugli sviluppi di un corner calciato da Bernardeschi, il portiere atalantino intercetta con i pugni sventando la minaccia. L'ultima sostituzione juventina vede Pjanic prendere il posto di Khedira al minuto 71. La Dea tiene bene e chiude i giochi all'85', quando Zapata sfrutta il gravissimo errore in fase difensiva di De Sciglio per controllare la sfera, superare Szczęsny e firmare il 3-0. Quarto gol alla Juve nel giro di cinque settimane per l'ex Napoli: due in campionato il 26 dicembre, due stasera. A Bergamo scatta la festa, in casa Juve è tempo di processi poiché - oltre la chance di vincere la coppa - svanisce anche il sogno Triplete.

Sezione: Copertina / Data: Mer 30 gennaio 2019 alle 22:42
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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