Alcune cose veloci che qui siamo al nono giorno di Pausa, neppure ci siamo consolati con la qualificazione al Mondiale e il morale è decisamente sotto i tacchi:

- La Svizzera ha fatto molto bene tutto quello che doveva fare, noi non abbiamo fatto nulla di quello che avremmo dovuto fare. Morale: complimenti a loro e che iddio del calcio ce la mandi buona a noi.
- La sosta per la nazionale ha seccato una manciata abbondante di giocatori. Gente che era affaticata ora è affaticatissima, gente che aveva acciacchi ora è fuori uso, gente che viene stipendiata dai club ora salterà alcune partite dei club. Ribadiamo il concetto: bisogna rivedere il calendario, bisogna studiare un paio di slot specifici per le qualificazioni e addio alle pause a raffica. È una questione di buonsenso. E se pensate “cheppalle, lo scrivi sempre” non posso fare altro che darvi ragione.
- Angolo polemico. Qualificarsi per i Mondiali, se sei sudamericano, è più facile. Praticamente ne passa uno su due. Non è giusto.
- La sosta per la Nazionale è fastidiosa anche quando vinciamo, figuriamoci quando facciamo ridere.
- Fine delle polemicucce. Anzi no.
- Donnarumma ha detto che è piuttosto triste perché a Parigi gioca poco. Pensava di giocare di più. Al Milan era abituato a giocare sempre. Donnarumma dovrebbe evitare di dire certe cose, ma non perché siano chissà quanto gravi (chissenefrega), ma perché gli fanno fare la figura del fesso che non capisce quel che accade attorno a lui. Il solito campo minato, insomma.
- Rabiot si è tolto dal mercato: “Futuro alla Juve? certo, sono felice a Torino”. Più che una promessa ai tifosi della Juve è parsa una minaccia.
- Insigne non ha ancora trovato l’incastro giusto per il rinnovo con il Napoli. Neppure Brozovic. E neanche Kessie. E al momento neppure Dybala. Cioè, Dybala sì ma lo diciamo da due anni e continuano a farci attendere. Per Brozo bisogna attendere l’arrivo del babbo a Milano, non sarà semplice ma c’è ancora un discreto ottimismo. Meno per Kessie. Per Insigne bisogna capire cosa ha in mente DeLaurentiis. Se davvero gli ha proposto un rinnovo “a scendere” allora è possibile che non abbia tutto questo desiderio di proseguire con il suo capitano. Per il bene del Napoli - anche in chiave scudetto - è bene che trovino una soluzione in fretta, anche solo per non dover creare - dopo Totti e Icardi - il terzo “guaio capitano” di fila a Spalletti.
- Il presidente della Lega Serie A, Paolo DalPino, dice così: “Se il fondo Pif ha preferito il Newcastle a Milan e Inter significa che ama le utilitarie e non la Formula 1”. Ecco, è giusto ricordare al numero 1 della Lega Calcio che certe decisioni non dipendono dal palmarès, altrimenti pure la Pro Vercelli avrebbe il suo sceicco. E, quindi, se ha detto quello che ha detto per raccattare consensi è piuttosto triste, se invece ci crede davvero… beh, è pure peggio.
- Grazie Valentino Rossi, sei stato l’”uh, che bello, oggi c’è Valentino!” di tante, tantissime domeniche. Davvero non poco. Buona seconda vita, Dottore.

Maledetta pausa per la Nazionale.

Sezione: Copertina / Data: Mar 16 novembre 2021 alle 00:01 / Fonte: tmw
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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