"Senza un attimo di respiro", può essere questo il titolo del primo tempo di Atalanta-Lazio di questo pomeriggio. Al Gewiss Stadium. Che siano due squadre in forma e che giocano un calcio di alto profilo lo si capisce fin dai primissimi minuti. Dea aggressiva, capitolini mobili e bravi in profondità, cercando di sfruttare anche l'assenza di Immobile come riferimento offensivo.

Lazio che, infatti, passa avanti al 10' con il primo assalto del match, concluso da Mattia Zaccagni. Azione manovrata degli uomini di Sarri, con Milinkovic che apre per Pedro, scatto sul fondo e cross bass per l'inserimento del 20 che non sbaglia. Al 20' Atalanta che si fa vedere per la prima volta davanti a Provedel con Lookman che tenta il servizio per l'inserimento di Muriel che non aggancia però la sfera. È una Dea che cresce in presenza sul campo quella della seconda metà del primo tempo, con Gasperini che inverte gli esterni di centrocampo: Soppy passa a sinistra e Hateboer che si prende la corsia destra. In questa fase la partita va più a folate, da ambo le parti, ma il ritmo rimane comunque molto alto. Al 43' altra azione della Lazio: lancio in profondità di Zaccagni per lo scatto in profondità di Milinkovic-Savic sulla sinistra. Palla nel mezzo per Vecino che perde un tempo di gioco e calcia malissimo.

La ripresa inizia con un doppio cambio per l'Atalanta: fuori Okoli e Pasalic, dentro Djimsiti e Malinovski. Sul piano delle occasioni invece è la Lazio la prima a farsi sentire con un paio d'iniziative, sfruttando in particolare la profondità con Pedro. Ancora qualche minuto e al 52' arriva il raddoppio biancoceleste con Felipe Anderson. Palla in profondità per Marusic che entra in area, pallone basso arretrato per il brasiliano che controlla, evita Koopmeiners e calcia. Sportiello non può nulla. L'Atalanta tenta nei minuti successivi di prendersi i suoi spazi, ma la serata della Lazio è di quelle particolarmente "illuminate" e per gli uomini di Gasperini creare una sola occasione è particolarmente complicato. I triangoli fra i giocatori della Lazio per la gestione degli spazi sono praticamente sempre perfetti e questo costringe gli avversari ad avere almeno un tempo di gioco in più in creazione. Non è un caso, infatti, che l'Atalanta abbia le ultime due occasioni del match con Malinovski, prima, e Hateboer, dopo, proprio quando il ritmo degli uomini di Sarri cala. Il rosso al 90' rimediato da Muriel per doppia ammonizione sigilla la serataccia dei nerazzurri.

Sezione: Copertina / Data: Dom 23 ottobre 2022 alle 20:07
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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