Un centrocampista di qualità e in grado di potersi adattare in diverse posizioni del campo. Matteo Pessina ha esordito in nazionale nel match tra Italia ed Estonia: 45 minuti a disposizione per assaggiare l'azzurro e iniziare a prendere confidenza anche coi campi internazionali dopo l'esordio in Champions League contro il Liverpool. Giocatore duttile, ma soprattutto a disposizione di Gasperini: il tecnico di Grugliasco ha un'arma in più per le prossime sfide, ma a ogni modo i nerazzurri dovranno tornare sul mercato per poter trovare un regista.

IL QUARTO ELEMENTO - Le gerarchie nel centrocampo della Dea sono ben chiare: De Roon e Freuler al centro, con Gomez pronto ad abbassarsi per iniziare la manovra. Pasalic può essere una valida alternativa - anche se il croato ha dimostrato di poter far male sulla trequarti -, così come Pessina: il classe 1997 è reduce dall'esperienza al Verona di Juric e può sopperire alla mancanza di un play basso, necessario visto il gioco atalatino. Un adattamento fondamentale anche per la mancanza di un elemento in grado di poter prendere in mano la situazione nei momenti cruciali del match.

SERVE UN REGISTA - La coperta, come più volte evidenziato, resta corta. Le 7 gare nel giro di tre settimane, senza dimenticare l'infortunio di De Roon, hanno evidenziato le carenze di una squadra che deve assolutamente puntellare il reparto. Il tour de force che aspetta la Dea tra novembre e dicembre sarà ancor più complicato da affrontare: 10 partite in 32 giorni, con le tre sfide di Champions League che indirizzeranno la stagione degli orobici. Pessina sarà sicuramente un elemento in più da poter sfruttare, ma gennaio resterà un punto di svolta per cercare qualcuno a cui affidare le chiavi del centrocampo.

Sezione: Copertina / Data: Sab 14 novembre 2020 alle 13:00 / Fonte: Patrick Iannarelli
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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