Settimana cruciale per la banda del Gasp. Zapata in bilico, Ilicic a un passo dall'addio

Sarà una settimana cruciale. Sette giorni, in cui si deciderà il futuro dell'Atalanta, o almeno la stagione 2021/2022. È pur vero che il mercato non terminerà il 14 agosto, giorno della sfida contro la Juventus, ma nelle prossime ore il club orobico dovrà pianificare nel migliore dei modi le mosse da attuare in vista del nuovo campionato.

Due nomi su tutti tengono sveglio il direttore dell'area tecnica Giovanni Sartori: Duvan Zapata e Josip Ilicic. Se per lo sloveno il destino sembra essere segnato, il colombiano deve scegliere cosa fare da grande: l'Inter rimane alla porta, i nerazzurri devono sostituire Romelu Lukaku il più in fretta possibile. Ma con l'accordo raggiunto insieme ad Edin Dzeko, il numero 91 rischia di non essere al centro del progetto. Un particolare da non sottovalutare, soprattutto in chiave nazionale e in vista del mondiale in Qatar nel 2022.

ILICIC AI SALUTI, ZAPATA RESTA? - Il primo nodo da sciogliere si chiama Josip Ilicic. Lo sloveno, per stessa ammissione di Gian PIero Gasperini, ha chiesto la cessione già al termine dello scorso campionato. L'esclusione dalla lista dei convocati nel match contro il West Ham ha fatto capire quali sono le intezioni delle parti in causa, ora bisognerà trattare con il Milan. Cessione scontata sì, ma non per quanto riguarda il prezzo.

I punti interrogativi comunque non mancano, se i nerazzurri piomberanno su Zapata la compagine atalantina dovrà trovare nell'immediato un sostituto adeguato per riempire la casella lasciata vuota da Duvan. Il tecnico di Grugliasco ha ribadito più volte l'esigenza di avere una prima punta di peso per poter sviluppare il proprio gioco, dunque non sarà facile andare a bussare alla porta delle rivali a due settimane dall'inizio del campionato. Per questo motivo i prossimi sette giorni non decideranno il futuro della Dea, ma saranno fondamentali per porre le basi giuste. Serve parecchia solidità, soprattutto in un periodo simile.