L'Atalanta rinforza il vivaio con Manighetti, fu lui a scoprire Zaniolo all'Inter

L'Atalanta continua a rafforzare il suo settore giovanile con l'arrivo di Gian Paolo Manighetti come nuovo capo scout. Questo ingresso rappresenta una mossa strategica per migliorare ulteriormente la qualità dei giovani talenti all'interno del club.

LA NUOVA COPPIA DIRIGENZIALE
Dal 2023, il responsabile del settore giovanile dell'Atalanta è Roberto Samaden, noto per il suo lavoro all'Inter. La sua esperienza e il suo acume dirigenziale hanno portato immediati successi, tra cui il titolo italiano Under 16 e l'ottimo rendimento della seconda squadra in Serie C. Ora, con l'arrivo di Manighetti, si ricompone la coppia che ha fatto benissimo all'Inter.

L'ESPERIENZA DI MANIGHETTI
Manighetti, di origini bergamasche, ha radici profondamente legate al Piacenza. Ha giocato come difensore e centrocampista nella squadra biancorossa, ottenendo anche una promozione dalla C1 alla B. Dopo la sua carriera da giocatore, è passato al ruolo di scout, dove ha lavorato per 16 anni all'Inter, scoprendo talenti come Zaniolo, Franco e Valentin Carboni, Fabbian e Casadei.

IL FOCUS SUI GIOVANI TALENTI
L'Atalanta si distingue nel panorama calcistico italiano per la sua capacità di far crescere giovani promettenti, portandoli ad alti livelli. La società ha messo in pratica strategie efficaci per identificare e sviluppare talenti, confermando il suo impegno a mantenere un settore giovanile di eccellenza.

I RISULTATI OTTENUTI
Sotto la guida di Samaden, il settore giovanile ha già mostrato risultati notevoli, con la vittoria dell'Under 16 e la performance della seconda squadra. L'aggiunta di Manighetti rafforza ulteriormente questo sistema, portando esperienza e un occhio clinico per il talento.