Champions / Le pagelle di Real Madrid-Chelsea: Benzema ancora devastante, Vinicius è una scheggia, Havertz e James non bastano

REAL MADRID

Courtois 6.5 - Beccato dai suoi ex tifosi, il belga poco può sull'incornata ben angolata di Havertz, ma nella ripresa trova il suo momento di gloria togliendo dal sette una gran botta di Azpilicueta.
Carvajal 6 - Unica pecca l'aver perso Havertz in occasione del gol che riapre la partita. Per il resto solita prova di qualità impreziosita da qualche affondo in attacco.
Militão 6 - Pasticcia nei primi minuti, entra in placcaggio su Havertz per metterci una pezza. Cresce alla distanza, si fa male e stringe i denti, poi deve arrendersi. Ammonito, salterà il ritorno per squalifica. Dal 66' Nacho 6 - Gestisce bene l'ultima parte di partita.
Alaba 6.5 - Entra nel club dei "centenari" di Champions League e si vede tutto il suo mestiere. Mura Havertz dopo pochi minuti, non si fa mai sorprendere.
Mendy 6 - Spinge molto, si fa notare nelle sovrapposizioni concedendo qualcosa in fase difensiva.
Casemiro 7 - Una diga a protezione della difesa, i contrasti sono tutti suoi. Giganteggia come sempre.
Kroos 6.5 - Anche non al meglio è una certezza del centrocampo, una percentuale di passaggi riusciti, corti o lughi che siano, quasi perfetta. E fondamentale anche nel contrastare la manovra avversaria. Dal 74' Camavinga sv
Modrić 7 - Illumina nella pioggia e non ha bisogno di correre troppo, se indirizza il pallone come lui sa. Scucchiaia per Benzema nell'azione dello 0-2, quasi mette Carvajal davanti alla porta.
Valverde 6.5 - Quello di esterno destro d'attacco è un ruolo in cui ha giocato, ma non è il suo naturale. Tuttavia si fa notare per il grande dinamismo, per il lavoro tra le linee e per alcuni suggerimenti interessanti.
Benzema 9 - Pochi giorni fa ha dichiarato di puntare al Pallone d'Oro. E fa bene a sperarci: demolisce il Chelsea in 3' con due gol spettacolari. Attaccante totale, che partecipa alla costruzione del gioco. Giocate geniali, classe e potenza. E animale da Champions: tra il PSG e il Chelsea segna 6 gol in 76'. Solo Cristiano Ronaldo nella storia della Champions aveva segnato due triplette consecutive nella fase a eliminazione diretta.
Vinicius 7 - Una scheggia che tiene in costante apprensione la difesa avversaria, nonostante la pioggia lo appesantisca. Nei primi minuti trova la traversa, si fa perdonare con un assist al bacio per Benzema.
Allenatore Carlo Ancelotti 7 - Recupera giusto in tempo per sedersi in panchina in quello che è stato per due anni il suo stadio. Manda in difficoltà i blues con la velocità di Vinicius, sfrutta l'abilità nel gioco aereo di Benzema, organizza bene la fase difensiva. La semifinale è a un passo.

CHELSEA

E. Mendy 4 - Deve inchinarsi di fronte alle due incornate di Benzema. Ha sul groppone il 3-1 di Benzema quando pasticcia ad inizio ripresa sbagliando il passaggio orizzontale verso Rudiger. Un errore non inficia la carriera di uno dei portieri più forti del panorama europeo ma resta una macchia che può costare cara.

Christensen 4,5 - Che sarà una serata difficile per lui si vede già in occasione della traversa di Vinicius quando scivola prima della conclusione del brasiliano. Sverniciato dal diretto avversario in occasione dell’1-0, ha colpe anche sul raddoppio di Benzema. Dal 46’ Kovacic 6 - Sempre nel vivo della costruzione della sua squadra. Si fa notare per dei buoni suggerimenti alle punte.

Thiago Silva 5 - L’attacco del Real Madrid lo fa ballare spesso. Ha responsabilità Tagliato fuori da Benzema in occasione della rete del vantaggio del Real Madrid. In ritardo sul francese in occasione del 2-0.

Rudiger 4 - Un cartellino giallo nei primi diciannove minuti sono lo specchio di una partita in costante difficoltà. Tarda la chiusura su Benzema in occasione del vantaggio del Real, in ritardo sempre su Valverde. Sul 3-1 è vero che il passaggio di Mendy è errato ma lui va troppo morbido con il mancino a contrastare Benzema invece che usare il destro e soprattutto maggiore decisione.

James 6,5 - Scalda i guantoni a Courtois con un bel calcio di punizione. Prova ad aiutare Christensen in raddoppio su Vinicius e in attacco è l’unico che prova ad accendere la luce anche nel momento di maggiore difficoltà. Meriterebbe il gol per la prestazione.

Kanté 6 - Approccia il match con il solito spirito combattivo andando ad inseguire il portatore di palla del Real Madrid e recuperando una buona dose di palloni aiutando anche la difesa. Dal 46’ Ziyech 5,5 - Entra per dare fluidità all’attacco. Si fa vedere con qualche buona sgroppata ma anche qualche errore di troppo in fase di palleggio.

Jorginho 6 - Cerca di costruire la manovra palla a terra ma molto spesso in orizzontale. Semplicemente delizioso l’assist per il colpi di testa di Havertz che riapre il match. Dal 64’ Loftus-Cheek 6 - Si posiziona in mezzo al campo dando freschezza alla manovra e cercando spesso il suggerimento verso le punte.

Azpilicueta 5,5 - Tuchel lo schiera esterno a tutta fascia a sinistra e per un destro non è mai facile. Costretto a rientrare sempre sul piede buono per andare al cross, dalla sua parte non aiuta la difesa sulle sgroppate di Valverde. Nella ripresa però chiama Courtois al miracolo con una conclusione dalla distanza indirizzata sotto l’incrocio.

Mount 6 - Tuchel lo schiera alle spalle di Havertz e dopo appena dieci secondi supera Ferland Mendy e mette un pallone teso verso il centro. E’ il primo difensore della sua squadra andando a ringhiare alle caviglia degli avversari. Nella ripresa sfiora il gol con una bella conclusione a giro.

Pulisic 5 - Gara decisamente in ombra per il numero 10 del Chelsea che viene stretto nella morsa della difesa del Real Madrid. Sono poche le occasioni in cui si nota all’interno dell’area di rigore. Dal 64’ Lukaku 5 - Sempre un corpo estraneo a questo Chelsea ma le due occasioni, la seconda clamorosa, che ha le divora mettendo sul fondo da ottima posizione.

Havertz 6,5 - Si scambia spesso di posizione con Mount e Pulisic non dando punti di riferimento alla difesa del Real Madrid. Scarta il cioccolatino di Jorginho piegando le mani a Courtois rimettendo in corsa la sua squadra.

Thomas Tuchel 5 - Le scelte iniziali lasciano un po’ a desiderare, specie quella di mettere Christensen su Vinicius. Nella ripresa inserisce Kovacic e Ziyech per dare più apporto alla fase offensiva ma i suoi piani vengono scombinati dall’errore di Mendy insieme a Rudiger.