I grandi allenatori sono bravi, ma anche fortunati. Simone Inzaghi si è portato il fato dalla sua parte con il cambio al trentacinquesimo, togliendo un Bastos quasi dannoso - e a rischio secondo giallo - per inserire il più funzionale ed esperto Radu. Da lì in poi sono pochissimi i pericoli per la porta di Strakosha, salvato comunque da un altro palo nel secondo tempo, di Gomez, dopo quello clamoroso con De Roon nel primo. La fortuna ha aiutato, questo è certo, ma poi il secondo indizio ha fatto una prova: a diciotto dalla fine entra Milinkovic-Savic, il più valutato delle due squadre ma anche il peggiore in questa annata, che al primo pallone prende l'ascensore, spedendo sull'1-0.

Alla fine i cambi sono risultati davvero decisivi. Anche perché, e questo è il terzo indizio, al 65' Inzaghi sostituisce Immobile, quasi ectoplasma, per inserire Caicedo, certamente più di peso, nonostante non sia entrato nei due gol. I correttivi in corsa, quindi, danno il secondo vessillo in tre anni a Inzaghi, bravo anche a preparare una partita non semplice, contro un avversario probabilmente più in forma. Voto: 8

Sezione: Il Pagellone / Data: Mer 15 maggio 2019 alle 23:12 / Fonte: Andrea Losapio, inviato TMW all'Olimpico di Roma
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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