ll direttore dell'area tecnica dell'Udinese, ex Atalanta, Pierpaolo Marino, è stato intervistato da Sky Sport: "L'arrabbiatura non passerà, finché la classifica non ci darà quello che vogliamo. Rimane il rammarico per quella giornata incredibile, di vigilia, nella sfida contro l'Atalanta perché in quarant'anni di calcio è successo qualcosa che non si è mai visto".

Ma le ha insegnato qualcosa quella vigilia?
"No, non ho niente da imparare, se non la delusione, il rammarico perché questo è uno sport dove tutti dovrebbero essere messi in condizione di giocare al massimo delle possibilità. Ho fatto qualcosa come 34 campionati fra Serie A e B, una trentina di A, devo dire che un momento così irrazionale non lo avevo mai vissuto".

Il nuovo protocollo la convince?
"Non abbiamo niente di notificato, mi sembra più logico. Se la vogliamo parametrare alla partita con l'Atalanta, facendo un calcolo sommario che abbiamo fatto anche se non sappiamo qual è il numero - aspettiamo la Federcalcio, spero la ponderino bene: i Primavera non professionisti, portieri o giocatori di movimento non devono andare in campo in A - mi riservo di giudicarlo... Mi pare una sconfitta per gli enti organizzativi, soprattutto per la Lega, che a un anno di distanza da Juventus-Napoli si è sollecitato solamente ora, dopo l'obbrobrio di Udinese-Atalanta, il parere del governo. Non ci si mette a legiferare a due giorni dalla partita".

Sezione: Interviste / Data: Dom 16 gennaio 2022 alle 06:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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