Dopo l’Europeo del 2016, dove l’Irlanda del Nord è stata una delle rivelazioni fino al derby contro il Galles, le qualificazioni per Euro2020 non sono state così positive per gli anglosassoni. Due sconfitte contro la Germania, un pari contro l’Olanda, poi solo vittorie contro Bielorussia e Estonia. Tanti però i gol subiti (13) e pochi quelli fatti, solamente nove. Inoltre un nuovo tecnico, Ian Baraclough, promosso da 8 partite e finora con solamente 0,63 punti per gara.

La stella - Johnny Evans (Leicester City)
Un’icona per il calcio irlandese, dopo i tanti anni al Manchester United - dove ha esordito giovanissimo - ora si destreggia molto bene al Leicester City, dove ha già giocato otto partite in Premier League. Molto solido, bravo negli anticipi, capace di comandare la difesa, è il pilastro su cui poggia la retroguardia nordirlandese.

L'uomo mercato - Jamal Lewis (Newcastle)
Quasi una provocazione, perché l’esterno sinistro di origine giamaicana è passato dal Norwich al Newcastle durante l’estate per 16,5 milioni. Dunque semmai è stato, al passato, al centro delle attenzioni della Premier League. È però l'unico prodotto del calcio nordirlandese che ha una futuribilità: il Liverpool ha cercato di acquistarlo prima di prendere Tsimikas, evidentemente le qualità ci sono.

La possibile rivelazione - Kyle Lafferty (Reggina)
Personaggio straordinario, raccontato da un altro stravagante come Zamparini e cacciato dopo solo una stagione perché spariva per delle settimane. Referenze a parte potrebbe essere la rivelazione anche perché nelle ultime gare è sempre stato in disparte, con Baraclough che gli ha preferito di volta in volta Magennis, Boyce e Washington. Però in un reparto così poco qualitativo potrebbe trovare una maglia.

L’undici tipo - McGovern; McLaughlin, Evans, Catchart; Dallas, McNair, Davis, McCann, Kennedy; Lafferty, Boyce

Sezione: Italia / Data: Lun 07 dicembre 2020 alle 20:50 / Fonte: Andrea Losapio
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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