Nella settimana più dura l'Italia di Mancini prepara il suo futuro. Lo fa vincendo 3-1 contro l'Albania di Reja, con la certezza che la difesa a tre è la strada da seguire e che anche il 3-4-3 - dopo aver vinto a settembre col 3-5-2 - è modulo che può rappresentare la naturale evoluzione di quanto provato una manciata di mesi fa. Il modo migliore per mettere insieme il nuovo assetto tattico col ritorno degli esterni d'attacco. E che esterni d'attacco: stasera all'Air Albanian Stadium (un vero e proprio gioiellino nel centro di Tirana) l'ha decisa Vincenzo Grifo, 29enne attaccante del Friburgo dei miracoli secondo in Bundesliga. Non giocava in Nazionale dall'amichevole contro San Marino di un anno e mezzo fa e questa sera, in un altro test amichevole, ha fatto la differenza. Ha placato gli entusiasmi dei padroni di casa ribaltando il risultato tra il 20esimo e il 25esimo - dopo l'1-0 firmato Ismajli - con un assist per Di Lorenzo e un gol. Li ha poi definitivamente stanati a inizio ripresa col gol dell'1-3, nel momento di maggior sforzo dell'Albania di Edy Reja.

Il 3-5-2 di Reja contro il 3-4-3 di Mancini. Marcature a uomo studiate per stanare le fonti di gioco azzurre fatte ben presto saltare coi movimenti degli esterni: Di Lorenzo e Zaniolo da un lato, Dimarco e Grifo dall'altro. Quando i terzini si accentravano le ali si allargavano e viceversa, col risultato di mandare in tilt i laterali albanesi che pure l'avevano studiata per bene. Al cospetto del risultato finale l'Albania se l'è giocata, ha picchiato duro ma ha anche attaccato trasformando un'amichevole quasi messa lì per riempire il calendario in un test vero. Probante. 

Difficile esultare, una vittoria in amichevole mentre le altre fremono per l'inizio del Mondiale in Qatar è meno di una magra consolazione. Però in questa fase in cui non puoi far altro che sperimentare l'Italia ne sta uscendo con rinnovate certezze. Sta trovando più soluzione e più confidenza con questo nuovo assetto tattico. Sembra, inoltre, aver trovato il centravanti giusto perché Giacomo Raspadori interpreta al meglio le idee del ct col suo ondeggiare. Una volta attacca la profondità, un'altra rientra per lanciare i compagni, col risultato di trovarsi sempre nel vivo del gioco.

Sezione: Italia / Data: Mer 16 novembre 2022 alle 22:43
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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