"A 13 anni ho detto no alla Juve per restare a Bergamo, poi mi volevano il Bayern e altre squadre inglesi. Alla fine ho optato per il Benfica". A parlare è Cher Ndour, talento classe 2004 del Benfica, fresco vincitore della Youth League. Nato a Brescia e cresciuto nel settore giovanile dell'Atalanta, il centrocampista italiano si è trasferito a Lisbona nel 2020 e racconta le sue emozioni a Cronache di Spogliatoio: "Il Il bello è che all’esordio abbiamo preso 4 gol dalla Dinamo Kiev. Ci hanno massacrato di insulti, ci dicevano ‘non siete capaci’, ‘ma dove andate?’, e invece abbiamo avuto ragione. Il giorno dopo la sconfitta ci siamo riuniti in campo e abbiamo parlato a lungo. Noi, l’allenatore, lo staff. ‘Non dobbiamo più fare queste figure’, ci siamo detti".

Nel corso dell'intervista, Ndour è tornato anche sul suo percorso giovanile: "A 5 anni giocavo in una squadretta sotto età nell’oratorio di San Giacomo, poi sono passato con i 2004. Vincevamo tutte le partite, a casa ho una sfilza di trofei come miglior giocatore. A 7 anni mi prende il Brescia, a 11 all’Atalanta. Facevo la prima media, mi ritrovo a fare avanti e indietro per allenarmi. Uno dei compagni con cui ho legato di più è Giorgio Scalvini, un anno più grande di me. Vedi com’è il destino? Io ho vinto la Youth League con gol in finale, lui ha segnato il primo gol in Serie A. Appena ha saputo del trofeo mi ha mandato un messaggio".

Sezione: L'angolo degli ex / Data: Ven 29 aprile 2022 alle 00:07
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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