Rimettersi in gioco, quasi ripartire, non è mai facile, soprattutto se hai 34 anni e una carriera che parla per te.
Ma il calcio non è una scienza esatta, e obbliga a scelte, soprattutto quando ti accorgi che in un determinato luogo - la Serie B in questo caso - non c'è più spazio per te.

Fabio Ceravolo, dallo scorso anno ai margini della Cremonese e sul piede di partenza già a gennaio, ha definitivamente lasciato la Lombardia, per approdare al Padova, in Serie C, una categoria che non giocava più dal lontano giugno 2007, quando trascinò a suon di gol il Pisa in Serie B: arrivato nel mercato invernale all'ombra della Torre Pendente, il classe '87 fu determinante ai playoff, dove segnò tre gol. Due (uno all'andata e uno al ritorno) in semifinale contro il Venezia, il terzo nella finale di ritorno contro il Monza: la rete che sancì il definitivo ko dei brianzoli e il trionfo nerazzurro.

Non tardò ad arrivare la chiamata della Reggina, e da quel momento le categorie in cui echeggiava il nome dell'attaccante sono state solo due, la Serie A e la Serie B: dopo la formazione calabrese, ecco l'Atalanta, la Ternana, il Benevento, il Parma e infine la Cremonese. Un biennio di alti e bassi in grigiorosso, poi l'addio. E una nuova avventura da percorrere.

Sezione: L'angolo degli ex / Data: Mer 01 settembre 2021 alle 12:49
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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