"Sarò sempre grato a mister Gasperini, grazie a lui sono uscite al meglio le mie qualità di esterno grazie al suo gioco e, soprattutto, sono cresciuto tantissimo come calciatore e uomo, devo tanto a lui". L'ex esterno della Dea ora in forza all'Inter, Robin Gosens, ha ripercorso alcune tappe della sua carriera a DAZN Germania e non poteva che celebrare con aggettivi speciali la sua parentesi atalantina. "Ho avuto tante difficoltà all'inizio, vuoi per la lingua, vuoi anche per il sistema di gioco che il tecnico richiedeva alla sua squadra cui non ero abituato, senza sottovalutare il lavoro specifico che richiedeva dagli esterni. Gasperini, a livello lavorativo, è un martello e forse proprio per questo che poi tutti i giocatori che passano da lui esplodono, perchè è in grado di tirar fuori il meglio da ognuno: è quanto accaduto su di me. All'inizio pensavo di non piacergli, poi dopo la sfida col Dortmund diede me di fiducia, vuoi per motivi anche di emergenza, e da lì poi tutto cambiò per me..."

L'INTER - "Quando mi fu presentata l'opportunità di voltare ulteriormente la mia carriera da calciatore, con la proposta dell'Inter, sono stato felice delle parole di Gasperini che, con grande umiltà e trasparenza, mi disse che era la mossa giusta per me. Devo tanto lui, non smetterò mai di ringraziarlo e son fiero di rientrare in quella categoria di giocatori che, a sua detta, hanno avuto più margine di miglioramento sotto il suo lavoro..." 

LOTTA SCUDETTO - "La vittoria con la Juve ci porterà il titolo. Prima della partita ci siamo detti: 'Se la vinciamo, saremo campioni'. Ed è quello che accadrà, ne sono assolutamente convinto. È pazzesco che mi sia concesso di giocare in uno dei club più grandi del mondo. Soprattutto se si considera che non gioco tra i professionisti da molto tempo. Qui mi diverto, l'Inter ha una grande squadra e c'è voglia di vincere. La pressione non manca, certo, ma è proprio quella a renderlo fantastico".

Sezione: L'angolo degli ex / Data: Mer 27 aprile 2022 alle 11:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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