Se c’è una cosa di cui va dato atto a Paulo Fonseca è di non badare troppo alla carta d’identità. Il caso Dzeko ne è la dimostrazione più evidente, mettendo da parte il leader e capitano dello spogliatoio dopo che il tecnico si era visto mancare di rispetto davanti a tutti dal bosniaco nell’immediato post-partita di Coppa Italia con lo Spezia. Il gruppo, nonostante le frizioni delle ultime settimane a Trigoria, non ha mai abbandonato il tecnico e tra i calciatori che più di tutti ci hanno messo la faccia e l’impegno c’è Gianluca Mancini. A Roma è arrivato solamente la scorsa stagione ma in poco tempo è diventato uno dei senatori della squadra e non a caso era stato preso in considerazione prima della gara con la Juventus da Fonseca per vestire la fascia da capitano poi finita al braccio di Cristante. L’ex Atalanta è anche uno dei calciatori che più di tutti ha beneficiato del passaggio dalla difesa a 4 a quella a 3, tornando al sistema di gioco che lo ha lanciato a Bergamo. L’ultima stagione con Gasperini era stata la migliore, anche sotto il profilo realizzato con cinque gol.

Quest’anno viaggia su quegli standard. Fin qui sono tre le reti segnate, tutte pesanti. La più importante quella del pareggio contro l’Inter senza la quale si sarebbe parlato di ennesima occasione sciupata contro una grande. Anche con Cagliari e Verona, però, i suoi gol sono stati importanti. Contro i sardi ha siglato il 3-1 rendendo poi inutile la seconda marcatura degli uomini di Di Francesco, mentre con i gialloblu ha avuto il merito di sbloccare e indirizzare la gara. Domenica, invece, ha messo in mostra un’altra dote: quella degli assist. Suo, infatti, il passaggio decisivo per il gol di testa di Veretout e nato dalla richiesta di Fonseca di impostare e attaccare di più da qualche partita a questa parte. Non scopriamo oggi che abbia dei piedi educati perché quando è servito nella passata stagione ha fatto anche il centrocampista nella mediana a due. Domani contro il Braga farà il difensore e considerate le assenze di Kumbulla e Smalling sarà l’unico, insieme a Ibanez, di ruolo. Forse la scelta di tenere Fazio e Jesus fuori dalla lista Uefa non si è rivelata la più saggia.

Sezione: L'angolo degli ex / Data: Mer 17 febbraio 2021 alle 11:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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