Andrea Petagna bomber e protagonista della stagione della SPAL. Prestazioni di livello e gol, tanto da rivedere anche la Nazionale: "È stato uno stage breve ma importante. Anche simbolico, per quanto mi riguarda. Era giusto farmi conoscere da Mancini e ribadire che se serve io ci sono. Tornare a Coverciano, poi, è sempre una grande emozione. Se al ct ho chiesto perché non mi avesse convocato prima? Ma no, figuriamoci: non lo ha fatto semplicemente perché non ero pronto. Tutto qua".

Sui suoi numeri stagionali, il numero 9 sottolinea: "Sapevo di essere arrivato nella squadra giusta e con l’ambiente giusto. Chi vedeva prima le mie partite sapeva perfettamente cosa davo e che tipo di gioco facevo: nell'Atalanta era evidente che lavorassi più per gli altri... Semplici mi ha messo più di fronte e vicino alla porta, intendendo sfruttare maggiormente la mia vena realizzativa".

Sezione: L'angolo degli ex / Data: Ven 10 maggio 2019 alle 11:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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