Cagliari, Mazzarri si gioca un bel pezzo di futuro contro l'Atalanta

Emergenza continua, tanti (troppi) infortuni, mai una settimana tipo, errori arbitrali. Sono tutti temi trattati da Walter Mazzarri nella conferenza stampa della vigilia di Cagliari-Atalanta: una chiacchierata (ancora virtuale, purtroppo) con i cronisti che seguono i rossoblù nella quale il tecnico di San Vincenzo ha sviscerato argomenti non trattati nel postpartita di Bologna, quando ai microfoni si è presentato soltanto il patron Tommaso Giulini. Troppa la rabbia provata da WM, che ha preferito non incontrare la stampa per evitare esuberanze verbali che lo avrebbero potuto esporre a problemi disciplinari. Meglio affrontare a freddo temi delicati come i presunti torti arbitrali, che avrebbero privato i rossoblù di 2 punti (ovvero i pareggi sfumati contro Roma e Bologna: "In questo momento, anche un punto può cambiare la situazione, perché con i pareggi con Roma e Bologna non saremmo stati più ultimi. Questo mi fa arrabbiare, perché questi punti ci avrebbero dato una mano: in partite equilibrate come queste, l'episodio decide il risultato. Il Var deve essere usato per tutti, nello stesso modo", ha detto Mazzarri, puntando poi il dito sulla continua emergenza. "Sono venuto a Cagliari sapendo che non era una situazione facile, ma non mi aspettavo così tanti infortuni", le sue parole che non lasciano spazio all'interpretazione.

Quello di Cagliari è il peggior inizio su una panchina in carriera per il tecnico livornese, che sa bene di giocarsi tanto del suo futuro nelle prossime partite. L'Atalanta è l'avversario peggiore in un momento delicato come questo, con la sua esuberanza fisica e tecnica, per un Cagliari apparso in deficit sotto tutti i punti di vista: atletico, psicologico e ambientale. Questa sera all'Unipol Domus ci sarà la solita cornice di pubblico per provare a sostenere una squadra con il morale a terra, seppure nell'ultima partita interna abbia saputo tenere testa alla Roma. Ceppitelli e Nandez in dubbio, Caceres squalificato e Keita ai box per i postumi dell'operazione di drenaggio all'ascesso retro tonsillare che lo ha colpito gli scorsi giorni: Mazzarri dovrà ancora una volta fare la conta e affidarsi allo staff medico per poter scegliere gli undici da mandare in campo contro Muriel e soci. Una condizione di emergenza che sta condizionando non poco le scelte di WM, che nella sosta perderà i soliti 4 uruguaiani (Caceres, Nandez, Pereiro e capitan Godin), Marin (Romania), più gli azzurri Cragno, Carboni e Bellanova, questi ultimi chiamati da Nicolato in Under 21: il solito paradosso per una squadra ultima in classifica, in piena crisi di risultati, che però offre quasi tutto l'undici titolare alle nazionali.