Roma, emergenza no stop. Contro l'Atalanta torna Zaniolo, ma Mou perde Smalling

“Senza cartellini e infortuni potremmo competere per altri obiettivi rispetto a quelli per cui lottiamo oggi”. E’ stato il grido d’allarme di Josè Mourinho dopo il successo sullo Spezia perché anche con l’Atalanta sarà l’ennesima gara in emergenza della stagione giallorossa. Agli infortuni di lungo corso (Pellegrini, El Shaarawy, Carles Perez e Spinazzola), sabato a Bergamo saranno altri due gli indisponibili. Il primo è Felix (squalificato) il secondo è Smalling, uscito al sessantesimo della sfida di lunedì sera dell’Olimpico. Per l’inglese è l’ennesimo guaio muscolare da inizio campionato, ma questo a differenza degli altri, arriva nel momento in cui l’ex United stava provando a tirare fuori la testa dall’acqua dopo un anno e mezzo passato più in infermeria che in campo. Situazione che costringerà Tiago Pinto a cercare un difensore sul mercato per consentire a Mourinho di avere un cambio in panchina le volte che deciderà di adottare il sistema a tre.

Oggi, intanto, la squadra riprenderà a lavorare a Trigoria in vista della gara con l’Atalanta, un match che lo Special One sta preparando già da giorni perché prima di giocare con lo Spezia aveva cominciato a far vedere i video della squadra di Gasperini. Dal campo, poi, spera di avere buone notizie sulle condizioni di Ibanez che lunedì è rimasto in campo novanta minuti stringendo i denti, ma le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. “Non si ferma mai e ha giocato tutte le partite, dovrebbe essere solo stanchezza” ha detto il tecnico dopo lo Spezia che su Zaniolo ha avuto rassicurazioni già ieri. Il test atletico ha dato responso positivo: assorbito dunque il risentimento muscolare accusato a Sofia e sabato tornerà al fianco di Abraham per una formazione che già oggi, al netto di sorprese, è già scritte con Rui Patrício in porta, difesa composta da Mancini, Kumbulla e Ibanez, a centrocampo conferme per Karsdorp, Veretout, Cristante, Mkhitaryan e Vina.