Igor Tudor ha avuto un impatto assolutamente decisivo sulle sorti e sulla classifica del Verona. Dopo l'esonero di Eusebio Di Francesco, il croato si è seduto sulla panchina scaligera a partire dalla 4^ giornata di Serie A e da quel momento per Veloso e compagni sono arrivate solo o quasi grandi prestazioni unite a ottimi risultati. In totale, nelle 9 partite della sua gestione, sono arrivate 4 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta, contro il Milan capolista. Un filotto di risultati che assume ancora più rilevanza se consideriamo gli avversari: fra le altre, oltre ai rossoneri, Juventus, Napoli, Lazio e Roma. Per un totale di 16 punti conquistati.

La media punti parla chiaro: l'obiettivo è l'Europa?
Con 1,78 punti di media a partita, quella del Verona è una media punti da Europa League. Un piazzamento finale che non è, o almeno non era, nei piani della società. Ma che strada facendo potrebbe passare da impensabile sogno a obiettivo sensibile per alzare ulteriormente l'asticella. 1,78 moltiplicato per le 38 giornate darebbe un finale tendente ai 68 punti, risultato che spazzerebbe via i già ottimi due campionati con Ivan Juric in panchina.

Il primo anno i punti furono 49, col 9° posto in classifica. Il secondo 45 e decimo posto. Tempo al tempo e ultima parola al campo, ma questo Hellas si candida seriamente ad essere una delle più belle sorprese di questa stagione di Serie A.

Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 08 novembre 2021 alle 17:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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