Una settimana, poi si saprà perché la Corte d’appello della FIGC ha inflitto alla Juventus 15 punti di penalizzazione. Entro lunedì 30 gennaio (ma quasi certamente proprio quel giorno) - ricorda Tuttosport - verranno depositate le motivazioni della sentenza ed a quel punto Juventus avrà 30 giorni di tempo per presentare ricorso al Collegio di garanzia del Coni. Il Collegio non entrerà nel merito della sentenza, ma valuterà eventuali errori di applicazione della norma e della legge o violazioni procedurali. Qualora il Collegio non avesse nulla da eccepire, la Juventus potrebbe fare ricorso al Tar del Lazio.

Il pronunciamento del Collegio di garanzia del Coni - continua Tuttosport - lo attende anche la UEFA, che poi farà le proprie mosse al riguardo. La federazione europea ha aperto un’indagine il 1° dicembre, sulla base dell’inchiesta Prisma e dell’indagine della Consob, su possibili violazioni del fairplay finanziario. Violazioni che potrebbero essere legate anche alla manovra stipendi seguita alla crisi Covid: la Juventus a settembre aveva patteggiato il rientro nei parametri del fair play entro tre anni, pagando 3,5 milioni di multa che potrebbero salire fino a 23 se non rispettasse gli impegni. Qualora però la Juventus venisse condannata per aver falsificato i bilanci sotto inchiesta, sulla base dei quali era stato patteggiato l’accordo, la Uefa potrebbe sanzionarla in maniera pesante, fino a escluderla dalle coppe. A marzo poi - conclude Tuttosport - è attesa la sentenza della Corte europea sul contenzioso legato alla Superlega.

Sezione: Le Altre di A / Data: Lun 23 gennaio 2023 alle 18:33
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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