Dopo l'esonero di Giovanni Stroppa, la scelta del Monza per la panchina è ricaduta su Raffaele Palladino, tecnico che nelle idee brianzole sarà qualcosa di più che un semplice traghettatore. Un mister nato e cresciuto nel club, visto che arriva in prima squadra dopo aver allenato le giovanili, l'under15 e quindi la Primavera. Una scelta inusuale, ma a cui il presidente Silvio Berlusconi ci ha abituati negli anni di governo del Milan.

Da Capello a Inzaghi e Brocchi
Il primo in questo senso fu Fabio Capello. Arrivò sulla panchina del Milan dopo qualche anno fra giovanili e Primavera e alcuni mesi da vice di Liedholm. Gli anni seguenti le scelte seguirono logiche diverse, almeno dino al 2009 quando Berlusconi scelse Leonardo, alla prima avventura da tecnico, per la panchina. Nel gennaio del 2014 fu chiamato Clarence Seedorf, all'epoca ancora giocatore col Botafogo, per risollevare le sorti rossonere. Mentre la stagione successiva ecco ancora una pesca dalla Primavera con Filippo Inzaghi. L'ultimo in questo senso, seppur per poche partite, fu Christian Brocchi che seguì la strada di Superpippo balzando dalla Primavera alla prima squadra.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mar 13 settembre 2022 alle 18:39
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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