Alla fine dei conti non è stato il ko contro il Milan a strappare l'Europa all'Atalanta. Il 2-0 di San Siro ha rappresentato l'istantanea perfetta di una stagione in cui è successo di tutto, un campionato difficile in cui l'Atalanta ha provato a restare a galla: una classifica meritata, come ha sottolineato Gasperini, frutto di una stagione cuscinetto necessaria per poter sancire il passaggio definito e alzare finalmente l'asticella. I nerazzurri tornano a Bergamo con la consapevolezza di dover risolvere parecchi dilemmi, a partire dal futuro dello stesso tecnico atalantino. 

Niente drammi, ma l'Atalanta deve far chiarezza sul futuro di Gasperini
E le ultime parole dell'allenatore degli orobici devono far riflettere: "Non sono in grado di rispondere. In questo momento siamo tutti concentrati sull'esito di questo campionato. In società qualche cosa è cambiata. Non c'è stata alcuna riunione. Non è una domanda che dovete fare a me. Io mi confronterò appena verrò chiamato. Io a Bergamo sto benissimo. Se ci sono ancora le condizioni di sopportarmi sarà in grado di ripartire, altrimenti me ne farò una ragione".

La mancanza di una strategia praticamente a una settimana dal termine del campionato fa capire che manca un piano strategico in vista del futuro. Ora la palla passa alla società, chiamata a gran voce dal Gasp: serve un incontro per gettare le basi e andare avanti, con l'obiettivo di tornare al più presto in Europa. È pur vero che la matematica ancora non condanna la Dea, ma anche in caso di qualificazione last minute sarà necessario compiere una lunga riflessione.

Sezione: Copertina / Data: Mar 17 maggio 2022 alle 19:41
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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