"Il mio desiderio era quello di giocare ancora ad alto livello. Non era facile, perchè nel mercato di gennaio per un giocatore di 33 anni il Siviglia ha fatto una grande sforzo per me fidandosi, non posso far altro che ringraziarli, perchè sono arrivato in un club top. Sono nel Sud della Spagna, assomiglia un po' al Sud Italia e un po' questo clima mi fa ricordare i tempi del Catania". Così il Papu Gomez a Sky, in un'intervista esclusiva, riconosce il blasone e lo sforzo del Siviglia per acquistarlo dall'Atalanta. 

Inoltre, l'ex trequartista parla delle differenze tra il calcio italiano, dove ha giocato a lungo sia col Catania che con l'Atalanta, con quello europeo e spagnolo. "Il campo del Siviglia è perfetto, lo bagnano ogni minuto. Non è il giocatore che va più forte, è la palla e me ne sono reso conto subito. E' la palla che va a mille: fisicamente puoi fare di più o meno, ma è la palla che va velocissima. In Italia, per quel che ho vissuto io, i campi non sono i migliori e il calcio è lento. E' una questione di tradizione, di cultura. Non dico sia peggio o meglio ma è così e se giochi in Europa si vede la differenza".

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Sezione: L'angolo degli ex / Data: Ven 09 aprile 2021 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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