Alla fine la pausa per le nazionali non risparmia nessuno. Non solo, se si aggiungono anche gli infortunati il rischio di dover fare la conta per poter schierare la formazione titolare è elevato. Per l'Atalanta è déjà vu, già lo scorso anno Gasperini ha affrontato un problema simile contro il Napoli: il risultato (4-1) fu disastroso, non mancarono nemmeno le critiche nei confronti di una squadra che sul lungo termine riuscì a rispondere sul campo. A distanza di una stagione il tecnico di Grugliasco è nuovamente obbligato a gestire una rosa depotenziata soprattutto in attacco, con Luis Muriel sicuro assente e Duvan Zapata in gruppo per il secondo giorno consecutivo, ma ancora convalescente a causa del trauma al ginocchio destro rimediato durante la preparazione.

EMERGENZA IN ATTACCO - Con l'addio di Lammers le alternative in attacco sono notevolmente diminuite. La sfortuna però in questi casi ci ha visto benissimo: due giocatori offensivi su due fermi a causa dei guai fisici, una combinazione di eventi che costringerà il Gasp a dar fondo alle proprie risorse. Il cambio di modulo sarà quasi inevitabile, con uno tra Piccoli e Ilicic a rischio panchina. O si gioca senza attaccante - Zapata dovrà essere preservato anche per i prossimi impegni - o si inserisce il doppio trequartista. Le soluzioni sono ridotte al minimo, almeno per la sfida di sabato sera contro la Fiorentina. Senza dimenticare l'esordio in Champions League contro il Villarreal di martedì.

TUTTO SU PICCOLI - I dubbi, dunque, sono pochissimi. L'attaccante bergamasco - dopo aver ricoperto il ruolo di giovane dalle belle speranze inserito nella lista dei prestiti - rischia di diventare una risorsa fondamentale sia in campionato che in Champions. I gol in serie A sa farli e lo ha dimostrato prima con lo Spezia poi coi nerazzurri durante il match contro il Torino. Una rete da bomber d'area, per non parlare del fisico ideale per tenere alta la squadra nei momenti di difficoltà. L'attaccante che piace a Gasperini per intenderci, magari con meno esperienza rispetto ai due colombiani. Ma l'Atalanta dovrà fare di necessità virtù e attingere nuovamente dal vivaio, un film visto e rivisto durante gli ultimi anni.

PARTE IL TOUR DE FORCE - Il tecnico nerazzurro ha sempre detto di non fare conti, ma sarà necessario pensare anche ai prossimi impegni. Per non pensare troppo a cosa succederà nel mese di settembre, l'undici anti-Fiorentina dovrà essere pensato anche per il match contro il Villarreal. Un esordio complicato contro i vincitori dell'Europa League, per arrivare al meglio sarà necessario conquistare i primi tre punti davanti al proprio pubblico. Poi si potrà pensare agli impegni nella prima parte di stagione. Ma quando giochi in Champions League la fatica e le gare ravvicinate sono problemi costanti e comuni a tutte le big: per affrontare tutto ciò meglio appellarsi al buon vecchio "pensiamo partita dopo partita", un cliché calcistico che all'occorrenza può tornare sempre utile.

Sezione: Zingonia / Data: Ven 10 settembre 2021 alle 10:29
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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