Un successo di forza, più che di brillantezza. L’Olympique Marsiglia di Roberto De Zerbi sbanca il campo dell’Auxerre con un sofferto 0-1 firmato da Angel Gomez, riportandosi così a due punti dal Paris Saint-Germain capolista. Nel post partita, il tecnico bresciano ha analizzato così la prova dei suoi ai microfoni de L’Équipe: «È stata una partita dura e questi sono tre punti molto importanti, anche se abbiamo sofferto parecchio. Se avessimo sempre giocato con questa grinta, soprattutto contro l’Angers, oggi avremmo qualche punto in più e saremmo più in alto in classifica».

UN MATCH COMPLICATO – De Zerbi non nasconde le difficoltà vissute nel corso della gara, acuite dall’espulsione di Ulisses Garcia al 65’: «Non riesco nemmeno io a spiegare tutto. Ho visto una squadra che ha lottato e difeso con il cuore. Sul rosso credo che Garcia tocchi per primo la palla, anche se il piede era alto. Qui ad Auxerre succedono sempre cose strane, come quando un anno fa espulsero Cornelius senza motivo».

LE SCELTE E GLI INFORTUNI – Il tecnico dell’OM ha poi spiegato alcune scelte di formazione, condizionate dai problemi fisici che hanno colpito diversi elementi della rosa: «Per fortuna abbiamo vinto, altrimenti mi avreste fatto a pezzi… Aguerd aveva un fastidio all’anca e non ce l’ha fatta, Emerson non  avrebbe dovuto giocare ma ha stretto i denti. Non penso mai alla partita successiva quando faccio la formazione. Paixão e Greenwood li avevo sentiti meno brillanti contro l’Angers. E poi abbiamo tanti infortunati: Weah, Gouiri e altri ancora».

FOCUS CHAMPIONS – Mercoledì il Marsiglia affronterà l’Atalanta in Champions League, ma De Zerbi ha voluto chiarire le priorità: «Venivamo da due sconfitte e da un pareggio che sembrava una sconfitta. Oggi era fondamentale vincere, tornare al secondo posto e mettere distanza con chi ci insegue. L’Atalanta non è più importante dell’Auxerre: per me questa partita contava quanto una sfida con il Real Madrid».

Il tecnico chiude sottolineando la solidità mentale ritrovata dalla squadra nonostante l’emergenza: «Siamo in una fase complicata, con nove giocatori fuori. Ma vedo un gruppo vivo, orgoglioso e consapevole. Questa vittoria deve essere la base da cui ripartire».

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 02 novembre 2025 alle 14:42
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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