Il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni, è intervenuto oggi sul quotidiano nazionale che dirige per difendere l'allenatore dell'Atalanta, in merito al deferimento con richiesta di 20 giorni di squalifica per Gian Piero Gasperini, in seguito alla violazione dell'art.3 comma 3 del codice: "Due parole sul caso Gasperini-Gosens. Sono anni che le imprese dell’Atalanta vengono accompagnate da insopportabili sospetti. Un giorno domandai su Twitter cosa mangiassero Freuler e compagni per correre così forte anche per cento minuti e fui accusato di aver sostenuto la tesi del doping. La mia era una semplice battuta tanto che ci scherzai su proprio con Gasperini - scrive e racconta Zazzaroni - La sua reazione all’ennesimo controllo a sorpresa effettuato durante l’allenamento a Zingonia non è giustificabile, ma la comprendo. Si è sentito assediato e non rispettato: nell’occasione non ha offeso il sistema antidoping e per questo non ha accettato il patteggiamento, ha sbroccato alla Gasp con l’ispettore che si era piazzato a bordocampo forse per diffidenza. Per inciso, ai test effettuati su sollecitazione del medico sociale dell’Atalanta, Gosens è risultato negativo".

Sezione: Interviste / Data: Gio 15 aprile 2021 alle 00:20
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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